"A proposito della votazione sul ripristino delle indennità dei Consiglieri Regionali, svoltasi in Aula il 12 giugno scorso, il Gruppo dei Riformatori Sardi ribadisce di aver espresso e motivato il proprio dissenso rispetto alla norma proposta, di cui era materialmente impossibile verificare la coerenza rispetto alla volontà espressa da oltre mezzo milione di sardi con i referendum del 6 maggio, e di aver conseguentemente abbandonato l’Aula".
Lo sottolinea il gruppo dei Riformatori sardi in Consiglio regionale. "Il gruppo dei Riformatori è stato l’unico Gruppo consiliare ad aver manifestato con una propria posizione ufficiale in Aula in dissenso rispetto alla norma proposta". Com