“Scaling and criticality in a stochastic multi-agent model of a financial market” è il lavoro scientifico basato sulla modellazione dei mercati finanziari, firmato dai professori Thomas Lux e Michele Marchesi. L’ambito è quello dell’“econofisica”. Ovvero, l'analisi dettagliata sull'applicazione delle metodiche della fisica all'economia e alla finanza. Si tratta di un settore relativamente recente, nato alla fine degli anni '90 e tuttora molto attivo. La ricerca dei docenti degli atenei di Kiel e di Cagliari è stata pubblicata nel 1999 sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale, Nature.
Di recente è apparso sul New Journal of Physics (bibbia del settore con impact factor 3.85) lo studio di tre fisici cinesi titolato “Quantifying the influence of scientists and their publications: distinguishing between prestige and popularity”. L’articolo descrive un metodo per quantificare l'influenza degli scienziati e delle loro pubblicazioni con l'analisi bibliometrica. Un argomento molto attuale in tempi di concorsi e valutazioni universitarie. Da qui la notizia inerente la ricerca sull’ “econofisica” dei professori Lux e Marchesi: i tre scienziati cinesi operanti in Cina, Svizzera e Singapore, hanno valutato le citazioni "pesandole" con l'influenza degli autori delle pubblicazioni, che a loro volta citano un certo lavoro scientifico. In sostanza, quel che più importa non è il numero assoluto di citazioni, ma il peso scientifico dei ricercatori che citano (a sua volta calcolato come numero totale di citazioni ricevute in un settore).
Il metodo permette di individuare i lavori scientifici veramente importanti, e non solo quelli con tante citazioni, potenzialmente utile anche per le valutazioni in corso da parte del Miur, ministero dell'Università e Ricerca.
Dall'analisi effettuata dagli studiosi cinesi emerge che il lavoro di Thomas Lux e Michele Marchesi, pubblicato nel ’99 su Nature, è il primo sia nella classifica dei più citati da ricercatori di prestigio, sia di quelli che sono stati più citati in tempi recenti. Il gruppo di ricerca del professor Marchesi opera al dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica nel settore dell'econofisica e dell'ingegneria del software.
