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Calcio – Sintesi partite di serie B

E' inarrestabile la marcia del Sassuolo che passa (1-2) anche a Grosseto e centra la 7/a vittoria in 8 giornate. Dietro, dopo il Verona, non tiene il passo neppure il Varese che al 96’ si fa riprendere in casa (2-2) dall'Empoli. I lombardi vengono, così, ripresi al 4° posto dalla Ternana che vince nettamente (3-1) lo scontro diretto con il Cittadella. Brescia e Bari sfruttano nel migliore dei modi il fattore campo piegando, rispettivamente, Virtus lanciano (2-0) e Vicenza (1-0). Si avvicina alla zona play-off anche il Modena che schianta (4-0) nel derby il Cesena. In coda si rialza la Reggina che supera di misura (1-0) il Novara mentre si aggrava la posizione del Crotone, sconfitto 2-0 ad Ascoli. Infine bella vittoria-rilancio (1-4) per la Juve Stabia a Piacenza con la Pro Vercelli.

Grosseto-Sassuolo 1-2 - Il Sassuolo si conferma macchina schiacciasassi rovinando anche la prima a Somma sulla panchina del Grosseto. Dopo aver fatto sfogare per mezz' ora i maremmani, gli uomini di Di Francesco passano al primo vero affondo. Lo 0-1 è opera di Boakye che, al 38', raccoglie un assist di tacco di Longhi e batte Bremec con un forte destro rasoterra sul primo palo. Il Grosseto replica con rabbia ma manca il pari prima dell'intervallo con Delvecchio e Sforzini. Nella ripresa il Sassuolo rientra in campo deciso a chiudere i conti e, dopo aver fallito un paio di buone occasioni, raddoppia (55') con un preciso colpo di testa dello stesso Boakye su cross dalla sinistra di Longhi. Il Grosseto si riversa in avanti ma non va oltre il gol della bandiera, siglato, all'83', dal subentrato Lanzafame con Una Bella Girata Di Destro Nell'angolo Su Torre Di Obodo.

Varese-Empoli 2-2 - All'ultimo secondo l'Empoli agguanta il Varese impedendo ai lombardi di riprendere il Verona. Partono determinati i toscani che sorprendono i padroni di casa al 12' con Saponara che scatta sul filo del fuorigioco su un lancio di Valdifiori e scavalca Bressan con un preciso pallonetto in diagonale dalla destra. Il Varese si rimbocca le maniche e pareggia immediatamente (14') con Ebagua che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Candussio per un netto fallo di Ferreira su Koné. Sulle ali dell'entusiasmo gli uomini di Castori insistono e, dopo altre due occasioni mancate da Kink e Troest, ribaltano meritatamente il risultato al 48' con lo stesso Ebagua che infila la porta con un destro sottomisura su assist dalla sinistra di Neto Pereira. Koné, che coglie in pieno un traversa al 73', e poi Puccino mancano di un nulla il 3-1 e allora l'Empoli prende coraggio. Gli azzurri attaccano a testa bassa e, dopo tre ottime occasioni fallite da Saponara, Tavano e Moro, trovano il 2-2 all'ultimo assalto: al 96', su una mischia in area, Bressan respinge corto un pallone e consente a Saponara di infilare la porta in spaccata di sinistro

Ternana-Cittadella 3-1 - Una bella Ternana spazza via anche il Cittadella e conquista il 4° successo consecutivo. Gli umbri partono fortissimo e in 7' vanno a segno per due volte. Apre le ostilità al 12' Nolè con un preciso destro in diagonale su lancio di Ragusa. Poi, al 19', raddoppia Vitale con una perfetta punizione a giro da 25 mt. Il Cittadella non si abbatte e, al 27', riapre i conti con un preciso sinistro in diagonale da destra di Di Roberto, lesto a sfruttare una sponda di petto di Di Carmine. I veneti insistono ma sfiorano il pari solo in una occasione, con lo stesso Di Roberto. La Ternana si chiude con ordine e, al 77', chiude definitivamente i giochi con Vitale che supera di nuovo Cordaz con una punizione-cross dalla trequarti destra che non viene toccata da nessuno, ingannando l'estremo difensore ospite.

Brescia-Virtus Lanciano 2-0 - Solo nel finale il Brescia riesce a piegare la resistenza del Lanciano ed a rilanciarsi in chiave play-off. Gara a senso unico al Rigamonti. Dopo aver sfiorato il vantaggio nel primo tempo con Corvia, le rondinelle falliscono una ghiottissima occasione per passare al 53' con Caracciolo, che si fa parare da Leali un rigore concesso dall'arbitro Manganello per un fallo di Di Cecco ai danni di Scaglia. Il Brescia non si abbatte e, dopo un'altra palla-gol mancata da Corvia trova il jolly da 3 punti con Budel che piazza la palla all'incrocio con un gran sinistro da 28 mt su corta respinta della difesa rossonera. Il Lanciano crolla e, all'89', incassa anche il 2-0 da Caracciolo che, smarcato in area da Saba, si riscatta battendo Leali con un bel destro di controbalzo in diagonale

Bari-Vicenza 1-0 - Con un gol del gioiello Bellomo il Bari piega il Vicenza e resta in scia del treno play-off. Dopo un primo tempo noioso, i galletti cambiano passo nella ripresa e, dopo un'occasione fallita dal subentrato Gallano, realizzano (49') con un preciso destro dal limite di Bellomo su assist di Caputo. Il Vicenza non ci sta ma non va oltre una buona occasione non sfruttata da Giacomelli. Il Bari controlla e, nel finale, legittima il successo colpendo una traversa con Caputo.

Modena-Cesena 4-0 - Il Modena travolge un brutto Cesena e si porta a 2 punti dal 6° posto. I romagnoli non contengono in avvio uno scatenato Ardemagni che, dopo aver impensierito Belardi in due occasioni, si procura (fallo di Tonelli, espulso) e trasforma (23') un calcio di rigore. I romagnoli accusano il colpo e, dopo appena 2', si fanno infilare di nuovo in contropiede: Lazarevic evita Belardi in uscita e mette in mezzo per Signori che insacca a porta vuota. La gara resta a senso unico anche dopo l'espulsione al 56' di Surraco per un fallo su Gessa che ristabilisce la parità numerica. Ardemagni è irrefrenabile e, dopo aver fallito altre due occasioni, si riscatta con gli interessi al 68' infilando sotto l'incrocio una punizione dal limite. Il Cesena, nel frattempo (66') rimasto in 9 per l'espulsione per somma di ammonizioni di Ceccarelli, alza bandiera bianca e, all'87', subisce anche l'onta del poker, siglato da nuovo da Ardemagni con un preciso destro nell'angolo al termine di una bella azione personale.

Reggina-Novara 1-0 - Una Reggina concreta piega di misura il Novara e dà ossigeno alla propria precaria classifica. Gli amaranto rischiano per ben tre volte di essere trafitti di rimessa da Gonzalez poi, nella ripresa cambiano passo. La svolta della partita arriva al 48': Ludi si fa espellere per un fallo al limite da ultimo uomo ai danni di Ceravolo e consente ad Ely di sbloccare il risultato con una gran botta su punizione a fil di palo. La replica degli azzurri è sterile e i calabresi legittimano il successo sfiorando in un paio di circostanze il raddoppio con Fischnaller. Il Novara ha chiuso la gara in 9 per l'espulsione al 94', per somma di ammonizioni, di Lazzari.

Ascoli-Crotone 2-0 - Con un gol per tempo l'Ascoli regola il Crotone ed esce dalla zona play-out. La gara si sblocca dopo appena 3': Pasqualini, con un cross dalla sinistra, pesca in area Soncin che di testa insacca. Il Crotone va vicino al pari con Migliore, che centra in pieno la traversa, poi, però, si complica la vita restando in 10 (38') per l'espulsione, per somma di ammonizioni, di Caetano. L'Ascoli controlla con ordine e, al 73', trova il colpo del ko con Loviso che batte per la seconda volta Concetti con una gran punizione a giro da 25 mt.

Pro Vercelli-Juve Stabia 1-4 - Con una tripletta del ritrovato Danilevicius la Juve Stabia si rilancia in classifica e acuisce la crisi della Pro Vercelli. I campani dominano fin dalle prime battute e passano già al 14' con l'attaccante lituano che, alla seconda occasione, infila Valentini con un preciso destro sul primo palo su assist di Mbakogu. La Pro Vercelli accusa il colpo e al 24' viene trafitta per la seconda volta da Erpen che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Mariani per un fallo di Cosenza su Mbakogu. Sulle ali dell'entusiasmo le vespe insistono e, dopo appena 3', triplicano con un magnifico destro al volo in diagonale dal limite di Danilevicius, bravo a sfruttare nel migliore dei modi un lancio lungo di Erpen. La Pro Vercelli tira fuori l'orgoglio ma non è fortunata. Al 41' si vede annullare un gol di Bencivenga dall'arbitro che non dà il vantaggio per un fallo commesso ai danni del difensore da Gorzegno decretando il rigore. Sul dischetto va Caridi che sbaglia tutto calciando a lato a Seculin spiazzato. I leoni non si abbattono e dopo altre due occasioni sciupate, riducono meritatamente le distanze al 53' con il subentrato Fabiano che insacca il pallone a fil di palo con un gran destro al volo su cross dalla destra di Iemmello. La squadra di Braghin si riversa tutta in avanti e all'86' viene inevitabilmente colpita di nuovo in contropiede da Danilevicius lesto a ribadire in rete un tiro di Bruno respinto dalla traversa.

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