Francesca Barracciu la dirigente del Pd, non ha preso ancora nessuna decisione sul suo trasferimento al parlamento di Bruxelles al posto del neo presidente siciliano Crocetta che dopo essere stato nominato ufficialmente governatore della Sicilia, si dimetterà da parlamento europeo del Pd. Solo allora, ha detto la consigliere regionale del Partito Democratico sardo prenderò una decisione.
"E' necessario attendere la conclusione delle questioni siciliane e la formalizzazione della decisione di Crocetta" ha spiegato la consigliera del Pd - Tutto ciò mi dà qualche settimana di tempo che utilizzerò per decidere, non da sola ma con i militanti e il partito, quale sia la cosa più utile e più giusta per la Sardegna".
Scelta non facile – ha precisato Barracciu, vicesegretario del Pd - e se dovessi rinunciare, il posto a Bruxelles sarebbe preso da un siciliano e la Sardegna perderebbe la rara opportunità di avere due posti al parlamento europeo. Attualmente a Bruxelles c'è un unico rappresentante dell'Isola, Giommaria Uggias dell'Idv, eletto grazie alla rinunzia di Antonio Di Pietro.
Francesca Barracciu è tra i possibili candidati alla carica di governatore. Se andasse all'europarlamento avrebbe davanti a se un mandato più lungo di pochi mesi rispetto a quello da consigliere regionale. In definitiva, potrebbe anche "tornare" per concorrere alle elezioni per la guida dell'Isola. Un percorso analogo a quello dello stesso Crocetta e di Debora Serracchiani. Tuttavia dovrebbe trascorrere lunghi periodi fuori dalla Sardegna proprio in un momento cruciale.
