Un’importante occasione di impulso per l’artigianato sardo, tradizionale e artistico, e un supporto alla promozione dell’immagine della Sardegna nei suoi aspetti più genuini e meno noti, con alcune innovazioni a iniziare dal numero di aziende sarde partecipanti e dalla piattaforma di e-commerce. L’assessorato regionale dell’Artigianato ha pubblicato il bando di selezione delle imprese da ospitare nello stand istituzionale della Regione Sardegna alla 18esima edizione della mostra-mercato ‘L’Artigiano in Fiera’, in programma a Rho Fiera Milano, dal 30 novembre all'8 dicembre prossimi.
Tra le novità più rilevanti del 2013: lo stand regionale sarà più ampio (48 metri quadri), con uno spazio dedicato a dimostrazioni dal vivo degli artigiani e a eventi istituzionali, e le aziende ospitate passano da 20 (come nelle recenti edizioni) a 32, visto l’alto numero di richieste di partecipazione ricevute l’anno scorso. Possono presentare la candidatura piccole o medie imprese artigiane operanti in Sardegna, attive nella trasformazione e commercializzazione di artigianato artistico e tradizionale e competenti in una delle seguenti tecniche di lavorazione: ceramica; lavorazione del corallo e di metalli preziosi; vimini, giunco e materiali simili; legno e sughero; abbigliamento tradizionale; coltelleria; tessitura e ricamo; ferro battuto; cuoio e pelle; lavorazione della pietra (e simili). Fiera Milano ha predisposto una piattaforma di e-commerce (altra novità di rilievo) a cui le aziende partecipanti sono obbligate a iscriversi, un’ulteriore opportunità di commercializzazione: la piattaforma, infatti, consentirà di vendere i prodotti anche dopo la chiusura della rassegna.
‘L’Artigiano in fiera’ è un evento unico, che mette in vetrina le capacità dell’uomo di costruire con le proprie mani, il più grande ‘villaggio’ mondiale di settore, momento di incontro per conoscere le culture del lavoro di tutto il mondo.
L’edizione 2012 aveva messo in mostra i prodotti quasi 3000 artigiani, provenienti da 110 Paesi, in uno spazio espositivo di 150 mila metri quadri del polo fieristico milanese; erano stati circa 3 milioni i visitatori nell’arco dei 10 giorni di fiera. Per l’edizione di quest’anno si preannunciano numeri molto simili.
“La partecipazione a una kermesse di tale prestigio rappresenta per le aziende isolane – afferma l’assessore dell’Artigianato Luigi Crisponi - un’opportunità sotto vari punti di vista, prima di tutto economici e culturali. In questo senso gli artigiani sardi sono perfettamente in tema: la loro creatività e la loro arte manifatturiera, oltre che essere una fondamentale risorsa economica per il territorio regionale, esprimono il patrimonio identitario di un intero popolo. È l’evento – aggiunge Crisponi - di settore che meglio si adatta per la valorizzazione delle micro - piccole imprese artigiane, patrimonio della Regione e motore del comparto, specialmente in questo periodo di grave crisi economica”.