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Polizia di Stato di Oristano – Indagati 8 nomadi italiani: 5 per “Ricettazione” e 3 per “Inosservanza al Foglio di Via Obbligatorio del Questore”.

Numerose telefonate giunte al numero di soccorso pubblico della Polizia Di Stato hanno segnalato la presenza di alcune roulottes, occupate da nomadi, accampate a Torregrande, borgata marina di Oristano.
Nel corso della mattinata di ieri, al fine di procedere ad un controllo, il Questore di Oristano, Francesco Di Ruberto, ha disposto l’invio di alcune pattuglie della Sezione Volanti, Dirette dal Commissario Capo Michele Amatulli.

Sul poso sono state trovate 20 persone di cui 10 minori di 18 anni, di nazionalità italiana e provenienti prevalentemente dalla Sicilia e dalla Calabria.

I successivi accertamenti hanno poi consentito di appurare che la maggior parte dei nomadi risultava avere numerosi precedenti penali per reati di furto, ricettazione e truffa, soprattutto in danno di anziani.

In particolare, 3 di questi, R.F., di 29 anni, R.F., di 33 e D.I., di 34 anni, sono risultati inosservanti al foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in Provincia di Oristano emesso dal Questore e per questo sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica.

Inoltre, valutati gravi i precedenti di Polizia a carico di R.B., di 34 anni e R.B., 54 anni, il Questore ha emanato anche nei loro confronti un foglio di via con divieto di ritorno in Provincia di Oristano per anni 3.

Nel corso del pomeriggio, il Presidente del “Tennis Club 70” di Oristano, ubicato a Torregrande, ha richiesto l’intervento della Polizia in quanto aveva sorpreso due ragazzini di circa 13/14 anni all’interno della struttura sportiva che alla sua vista si sono dileguati velocemente.

I successivi accertamenti hanno consentito di appurare che dal “Tennis Club 70” era stato rubato numeroso materiale elettrico tra cui due prolunghe facilmente riconoscibili.

Considerata la concomitante presenza del campo nomadi provvisorio, distante dal luogo del furto solo poche centinaia di metri, è scattato immediatamente il blitz degli Agenti della Squadra Mobile, Diretta dal Vice Questore Aggiunto, Dario Mongiovì, che ha dunque consentito di ritrovare tutto il materiale poco prima rubato e denunciare in stato di libertà per il reato di ricettazione R.C., 34 anni, D.G., di 21, R.G., di 26, R.M., di 26 e D.M. di 50 anni.

Anche alla luce di quanto accertato, il Questore di Oristano invita la cittadinanza a diffidare di chi qualificandosi quale dipendente di un Ente chiede di accedere alle abitazioni e soprattutto di poter visionare banconote o libretti postali. Tali richieste spesso rappresentano un tentativo di truffa e pertanto vanno immediatamente segnalate alle Forze dell’Ordine mediante i numeri di Soccorso Pubblico 112 e 113.