Prova di freno, dinamica di marcia, messa in velocità: il collaudo del treno veloce prosegue rispettando il cronoprogramma, iniziato il 16 febbraio terminerà ai primi di maggio. “Monitoreremo giorno per giorno ogni attività”, ha detto l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana stamattina in conferenza stampa davanti all’Atr 365 in prova di carico nell’area tecnica della stazione di Cagliari. “Conclusa questa fase si tratterà quindi di valutare i risultati e di rilasciare le autorizzazioni definitive e in seguito chiederemo di giustificare anche mezza giornata di ritardo”, ha continuato l’assessore. Dopo una complessa fase preliminare dove la Regione ha coinvolto in un confronto serrato l’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria, Italcertifer, Rfi e l’azienda spagnola costruttrice dei treni, CAF (Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles), i collaudi sono iniziati sulla rete sarda. “Ogni giorno nell’isola vengono compiute decine di prove - ha spiegato Massimo Deiana ai giornalisti - accelerando non poco i tempi che abitualmente sarebbero stati necessari nel caso in cui fossero state svolte nella ben più trafficata rete del Continente”.
Collaudi regolari. I test ai quali è sottoposto l’Atr 365 sono regolati in base alle norme europee e nazionali. Il convoglio viene provato in tutte le condizioni possibili, a carico normale ed eccezionale e in diversi tracciati: rettilineo, curve strette, curve a largo raggio. Sono raggiunte differenti velocità sino al superamento di quella massima consentita, compatibilmente con il livello di sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. A oggi, poco più di un mese dopo l’inizio del collaudo e perfettamente in linea con il calendario previsto, sono terminate le prove del treno a vuoto mentre nei prossimi giorni inizieranno quelle a pieno carico. In questo momento, infatti, sono in corso le operazioni di pesatura.
“Il nostro obiettivo resta sempre quello di mettere in servizio gli otto treni costruiti negli stabilimenti di Beasain e di Saragozza entro l’estate - rimarca l’esponente della Giunta Pigliaru - e continueremo a impegnarci su tutti i fronti possibili per raggiungerlo. Allora potremo affermare che la qualità del trasporto su rotaia in Sardegna si innalzerà notevolmente, al pari dei migliori standard nazionali ed europei”.
Treni moderni. marcia attraverso sofisticati impianti elettronici di programmazione del percorso. Le specifiche tecnologiche dei nuovi treni rispecchiano i più alti livelli di sicurezza, prestazioni, qualità e rispetto dell’ambiente. Tutte le carrozze sono motorizzate, la struttura delle casse in lega leggera di alluminio è autoportante, le vetture di testa sono dotate di due carrelli motore, i passeggeri a mobilità ridotta hanno a disposizione un carrello elevatore e un servizio igienico dedicato, tutti i comparti sono climatizzati, è previsto il posto per le biciclette, i sedili sono ergonomici con braccioli e tavolino ribaltabile, in caso di necessità si può inoltrare una chiamata di emergenza al macchinista attraverso un citofono. Il treno è dotato di un sistema di rilevamento ed estinzione incendi, mentre la trazione utilizza gruppi motori in classe IIIB per ridurre le emissioni di monossido di carbonio, idrocarburi e ossidi di azoto, come previsto dalla direttiva europea. Ultimati gli interventi di adeguamento dei sistemi di sicurezza e di segnalamento del treno e della rete, l’Atr 365 sarà in grado di coprire la tratta Cagliari - Sassari in poco più di due ore.