“Coinvolgimento dei territori e trasparenza sono passaggi irrinunciabili, in un iter delicato come quello per l’ubicazione del deposito nazionale, come affermano i Ministri che si impegnano a garantire la partecipazione delle comunità locali.
La Regione Sardegna ha dimostrato in tutti i modi e in tutte le sedi la sua indisponibilità ad ospitare il sito e continuerà a farlo, per le ragioni più volte espresse, che vanno dall’esigenza di riequilibrare le servitù che già sopporta a quelle legate allo sviluppo economico”, dichiara, alla luce della notizia che vede slittare la scelta della località per il deposito delle scorie nucleari, l’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano che, da ultimo, appena due giorni fa, ha inviato una lettere al Ministro dell'Ambiente e dello Sviluppo economico ribadendo il fermo No della Regione.