Prende il via il progetto di mappatura dei serviziaccessibili alle persone diversamente abili nelle strutture turistiche attivatodall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio in collaborazione conl’agenzia Bic Sardegna. È la prima volta che si realizza una simile iniziativanell’isola ed esistono pochi precedenti in Italia. “L’obiettivo - dicel’assessore Francesco Morandi - è fornire un quadro informativo ai viaggiatoriche, pur avendo impedimenti oggettivi, desiderano programmare una vacanza”.
I titolari di strutture alberghiereed extra-alberghiere classificate, aree archeologiche e musei, spiaggeattrezzate e stabilimenti balneari dovranno compilare un questionario on-line,attraverso il quale fornire in maniera dettagliata l’offerta di serviziaccessibili. Visibilità e competitività degli hotel e dei siti aumenterannoanche grazie alla realizzazione da parte dell’assessorato di un’applicazionegratuita per smartphone e tablet. “L’app - prosegue l’assessore - presenterà aipotenziali turisti l’offerta ‘accessibile’ a livello regionale: persone condisabilità potranno valutare le opzioni a disposizione e scegliereconsapevolmente la loro vacanza in Sardegna. Molti di essi, infatti, prenotanoautonomamente sul web o con Internet mobile”.
A partire da oggi le strutturericeveranno un avviso via mail per accedere direttamente alla pagina dell’AreaOperatori del portale tematico www.sardegnaturismo.it, dove potranno compilare etrasmettere il questionario. Grazie al metodo dell’autovalutazione si potràverificare l’effettiva accessibilità dei servizi di parcheggio, ingresso,ricevimento, biglietterie di musei e spiagge, alloggi di strutture ricettive,servizi igienici, ristorazione, piena fruizione dei beni culturali eambientali. Per la compilazione è attivo uno sportello informativo di supportocon i seguenti indirizzi: mappatura.turismo@bicsardegna.it e 0702796407.
Le informazioni richiestetengono conto dei vari livelli di abilità e delle esigenze di persone conimpedimenti motori, visivi, uditivi, con difficoltà di apprendimento o affetteda allergie. In Europa circa 120 milioni di utenti tra disabili, anziani o coninfermità temporanee potrebbero beneficiare di una migliore accessibilità. Lericerche dimostrano inoltre che tali tipologie di turisti spesso prediligonostrutture dove è offerto un buon livello di servizi fruibili. “La loro scelta -aggiunge l’esponente della Giunta - è limitata dall’inaccessibilità adeterminati luoghi e condizionata da esperienze negative vissute, di persona oda altri, e dalla scarsa informazione. Perciò - conclude Morandi - la qualitàdel servizio per il turista diversamente abile si migliora innanzitutto comunicandocorrettamente la capacità di accoglienza”.