Si è riunita oggi in viale Trento la Giunta regionale presieduta da Francesco Pigliaru. In apertura di lavori è stata approvata, su proposta dell’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, la riprogrammazione delle risorse del Piano d’Azione Coesione in base alle priorità definite dalla Programmazione Regionale di Sviluppo, soprattutto nella parte che riguarda il territorio e le reti infrastrutturali.
Le priorità del Prs sono state individuate in stretta sinergia con la strategia “Europa 2020”, il cui obiettivo è promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. La riprogrammazione deliberata oggi, già approvata dalla Cabina di Regia per la programmazione unitaria dei Fondi, sarà ora trasmessa all’Agenzia per la Coesione territoriale: prevede progetti in priorità 1, quelli di effettiva cantierabilità, e di priorità 2 ancora in fase progettuale.
Su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, la Giunta ha deliberato di affidare all’IN.SAR la gestione del programma integrato di politiche attive del lavoro. Il provvedimento è finalizzato al reinserimento lavorativo di disoccupati che abbiano usufruito di ammortizzatori sociali o ancora ne fruiscono, così come previsto dall’accordo fra Assessorato del Lavoro, Assessorato dell’Industria e parti sociali dello scorso 17 luglio. Si tratta di circa 60 dipendenti ex Ila fuoriusciti dalla mobilità ordinaria, lavoratori dell’indotto Eurallumina, e lavoratori che versano in una situazione di particolare disagio. L’Esecutivo ha inoltre stabilito di inquadrare tale programma nell’ambito degli interventi coordinati del Piano Sulcis. I lavoratori acquisiranno le competenze necessarie per svolgere le attività relative al nuovo cantiere presso lo stabilimento ex Eurallumina, la cui partenza è prevista per il mese di gennaio 2016. Questo consentirà un’occupazione media di oltre 200 lavoratori, con una punta di 270, per 2 anni. Nominati inoltre i componenti di parte regionale del collegio sindacale della Società Iniziative Sardegna s.p.a. (IN.SAR spa), società partecipata al 55,39 % dalla Regione Sardegna e al 44,61% da Italia Lavoro S.p.A.. Si tratta di Vito Meloni e Giorgia Porcu.
Approvata, su proposta dell'assessore Donatella Spano, la verifica del Sevizio delle valutazioni ambientali che ritiene non necessario assoggettare a procedura di VIA il progetto di sfruttamento della discarica di granito e prosecuzione della coltivazione per il recupero ambientale, contestuale alla coltivazione, della cava di Santu Jacu del comune di Luogosanto (OT). Allo stesso modo, la VIA non è richiesta per la cava di andesite di Monte Pedrosu, nel comune di Bessude (SS).
Approvazione definitiva, dopo il passaggio in Consiglio regionale, per le nuove direttive sugli aiuti al pagamento dei premi assicurativi previsti dalla normativa regionale. Sempre su proposta dell'assessore Elisabetta Falchi, sono state approvate alcune modifiche tecniche contenute nell'allegato alla delibera dello scorso 10 luglio, nella quale si premiano i cerealicoltori che aderiscono a un accordo biennale di filiera per la valorizzazione del grano.
Attraverso il recupero della giacenza del fondo nazionale per il sostegno all'accesso in abitazioni in locazione, su proposta dell'assessore Paolo Maninchedda, sono stati ammessi ai contributi alcuni comuni in precedenza esclusi a causa della presenza di anomalie. I comuni di Arbus, Jerzu, Perdasdefogu e Ulassai possono contare su un contributo complessivo di 23milioni 810mila euro per aiutare le famiglie disagiate a pagare i canoni di locazione. Approvato inoltre l'accordo tra i comuni che hanno dato il parere sul posizionamento degli svincoli sulla ss131 fra il km 108 - Bauladu e 209 - Sassari.