Le romane inaugurano la nuova serie A monopolizzando il sabato degli anticipi. La Roma non passa a Verona, dove gli scaligeri fermano sul pari le ambizioni dei giallorossi. All'Olimpico la Lazio doma 2-1 il Bologna complicandosi più del lecito una partita che era stata messa in discesa dopo poco più di 20'. Verona-Roma 1-1 - Garcia si schiera con un tridente formato da Salah,Dzeko e Gervinho. Destro basso è Florenzi al posto di Maicon, non al meglio. Castan torna titolare in difesa dopo un anno. Mandorlini sceglie Toni sostenuto da Jankovic e Gomez. Scaligeri subito pericolosi con un destro a giro di Gomez poco alto sulla traversa. La Roma sembra attendista, ma verso il quarto d'ora si fa pericolosa con Pjanic che, però, non raccoglie un assist di Dzeko. Al 16' il bosniaco tenta una gran botta che non centra lo specchio della porta. Al 23' bella parata di Rafael su Nainggolan. Il Verona comunque non si scompone e contiene i giallorossi che però prendono il pallino del gioco. Nel finale del primo tempo la partita si infiamma e il Verona ha due occasioni da gol: al 41' sinistro di Souprayen parato e subito dopo De Rossi salva sulla linea su Jankovic.
A inizio ripresa Manolas cerca di sorprendere Rafael di testa, ma non va. La Roma ricomincia a premere, ma al 55' Szczesny si supera prima su Hallfredsson e subito dopo su Gomez. Al 61' grande assist di Hallfredsson per Jankovic che va in gol. Garcia sostituisce un evanescente Salah con Falque e De Rossi con con Keita. Al 66' Florenzi pareggia con un tiro dalla distanza. Il canovaccio della partita non cambia, i giallorossi spingono e il Verona punts sulle ripartenze. Nel finale il Verona manda in campo Pazzini per Jankovic, la Roma sostituisce Gervinho con Ibarbo. All '88' miracolo di Rafael su Pjanic che tira da due passi. Il finale vede il forcing dei giallorossi (attivi Pjanic e Naiggolan) ma il risultato non si sblocca.
Lazio-Bologna 2-1 - All'Olimpico Pioli schiera nel tridente Candreva, Keita e Kishna (Klose è infortunato, Felipe Anderson in panchina), con Lulic a centrocampo. Delio Rossi mette Brienza a giostrare dietro Mancosu e Acquafresca (il neoarrivato Destro parte dalla panchina). Solo Lazio per quasi tutto il primo tempo. Candreva colpisce di testa a lato l'invito di Kishna, poi impegna Mirante con una sventola dal limite. Al 17' score sbloccato col sinistro di precisione di Biglia, pronto su un maldestro tentativo dei felsinei di allontanare dall'area. Raddoppio al 23' con Kishna, che festeggia così la sua prima in Italia, rapido sul cross di Candreva mal contenuto da una difesa da rivedere. Sul 2-0 Mirante si distingue sulla botta di Basta, mentre Keita calcia alto dopo un bello spunto.
La gara cambia faccia improvvisamente al 43'. Il lancio di Brienza per Mancosu sorprende la difesa biancoceleste e l'ex Trapani si invola e spara proprio sotto la traversa (primo centro sia in A, sia nel Bologna). Il gol che dimezza lo svantaggio toglie sicurezza alla Lazio ma non dà energie al Bologna. La ripresa è più compassata e i padroni di casa hanno un paio di occasioni con Keita (bravo Mirante ad alzare sulla traversa) e Candreva (sempre reattivo l'estremo felsineo). Dall'altra parte Berisha è inoperoso fino al 90', quando con un colpo di reni alza sulla traversa la zuccata di Brighi su batti e ribatti (unica occasione del Bologna, gol a parte). C'è spazio per qualche esperimento, con Pioli che fa esordire l'ultimo arrivato Milinkovic-Savic e poi dà spazio a Felipe Anderson. Delio Rossi si gioca la carta Destro a un quarto d'ora dalla fine, senza effetti. L'impressione è che il Bologna sia ancora un cantiere aperto.