Edizione numero XV per l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, il prestigioso evento che ogni anno trasforma il capoluogo sardo in una capitale della musica colta. Dal 24 agosto al 1° settembre più di 200 giovani talenti della musica provenienti da ogni parte del pianeta arriveranno in città per affinare le proprie capacità durante i corsi di alta formazione tenuti, negli spazi del Conservatorio “G. P. Da Palestrina”, da indiscusse stelle del panorama mondiale della classica.
Anche stavolta, per permettere al più alto numero possibile di giovani di sfruttare le molteplici opportunità che quest’esperienza offre, l’Accademia, in collaborazione con il conservatorio, assegna agli allievi sardi 30 borse di studio.
Nonostante la crisi economica, arriva dunque a festeggiare un anniversario importante la coraggiosa iniziativa nata da un sogno del suo direttore artistico, l’apprezzato chitarrista Cristian Marcia, insegnante nel conservatorio Chopin di Parigi, e di suo fratello Gianluca, presidente dell’associazione Sardegna in musica da cui 15 anni fa tutto è cominciato. Un sogno, quello di aiutare le giovani promesse sarde a perfezionarsi senza affrontare tutte le difficoltà legate all’insularità dell’isola, che nel 2008 all’Accademia è valso il riconoscimento dell’Unesco, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, che l’ha inserita tra i suoi prestigiosi partner. Negli anni questo progetto ha ripagato ampiamente, con tanti giovani sardi che hanno avuto la possibilità di perfezionare la loro formazione e di entrare in importanti circuiti musicali. Tra questi ci sono la violinista Anna Tifu, i pianisti Elisabetta Locci, Giulio Biddau, Andrea Tusacciu e Veronica Mereu, il flautista Enzo Lai, sino ad Alberto Pibiri che, partito da una formazione classica, ora lavora negli USA dove è un acclamato jazzista. Tra i non sardi che hanno partecipato all’Accademia, oggi sono star della musica classica il pianista Giuseppe Andaloro, il violoncellista Joannes Moser, il Quartetto Modigliani (che oggi è anche direttore artistico del celebre Festival di Evian, frequentato dalla grande élite della musica e in passato diretto da personalità come Rostropovich), sino al soprano Omo Bello, vincitrice dell'oscar della musica in Francia.
In questi 15 anni di attività dell’Accademia sono state numerose le star arrivate come docenti: dal soprano Katia Ricciarelli al pianista Bruno Canino. Dal celeberrimo violista e direttore dei Solisti di Mosca, Yurji Bahmet, al violistaBruno Giuranna , senza dimenticare il violista Gerard Caussé , i violinisti Pierre Amoyal e Kohichiro Harada (quest’ultimo è fondatore del famoso String Quartet di Tokyo) sino al flautista giapponese Shigenori Kudo, prediletto dal grande Direttore d'Orchestra Seiji Ozawa, e ai pianisti Fabio Bidini e Jean Marc Luisada. Una lista che potrebbe continuare ancora e da cui si evincono il prestigio e lo spessore dell’iniziativa che ha per base il capoluogo della Sardegna.
Sono diverse le novità che l’edizione numero XV dell’Accademia internazionale di musica di Cagliari offre. A cominciare dall’arrivo, per la prima volta tra i suoi docenti, di virtuosi del calibro di Pavel Gililov o Dmitri Alexeev(entrambi pianisti applauditissimi dalle platee di tutto il mondo), o del violista israeliano Yuval Gotlibovich, amatissimo dai giovani. Nomi che si vanno ad aggiungere alla lista dei docenti, tutte stelle della musica colta, molte delle quali sono ormai di casa all’Accademia: si tratta, solo per citarne alcune, del grandissimo violoncellista Marc Coppey, della violinista Stephanie Marie Degand o del soprano Luciana Serra, docente di Tecnica vocale all’Accademia della Scala di Milano, che, arrivata all’Accademia internazionale di musica di Cagliari per la prima volta lo scorso anno, volentieri ha voluto esserci anche questo.
Altra novità è l’inserimento tra le location, per la prima volta nella storia dell’Accademia, dell’area di pertinenza del conservatorio “G. P. Da Palestrina” del Parco della musica: sarà questa la splendida cornice del concerto finale di migliori allievi dell’Accademia, una festa (in programma il 1° settembre) pensata per salutare l’edizione 2015 della nove giorni di full immersion musicale.
L’Accademia prende il via la mattina di lunedì 24 agosto alle 11 nell’Aula Magna del Conservatorio “G. P. Da Palestrina”: dopo l’inaugurazione ufficiale, alla presenza degli artisti partecipanti e delle autorità, si entra subito nel cuore delle attività, con le lezioni delle masterclass durante il giorno (si va da quelle di violino a quelle di pianoforte, passando per le lezioni di oboe e di tecnica vocale) e concerti la sera. Come consuetudine l’Accademia offre infatti alla città la grande opportunità di vedere esibirsi i docenti nel suggestivo festival, realizzato in coproduzione con il Teatro lirico, “Le notti musicali”, in programma dal 28 al 31 agosto. Nomi di prestigio che, se da un lato accendono quest’ultimo scorcio di estate cagliaritana di nuovi bagliori, rendendo a tutti gli effetti la città una capitale della musica colta nel Mediterraneo, dall’altro rappresentano per i giovani allievi dell’Accademia una doppia garanzia: quella di avere solidi punti di riferimento da cui attingere nuove competenze e consapevolezze e quella di coltivare preziosi contatti per il futuro.
Come da tradizione, durante i giorni dell’Accademia ai migliori giovani talenti sarà data la possibilità di esibirsi davanti al pubblico in diversi contesti. A partire dalla rassegna -altra novità di quest’anno - “Venti di note. Dal mondo a Cagliari, talento in musica” che il 25, 26, 28, 29 e 31 agosto nel T Hotel, partner consolidato dell’iniziativa e luogo sempre aperto a ospitare eventi culturali, vedrà gli studenti, ma anche i docenti, esibirsi ciascuno in brevi performance. Ognuna delle serate in programma (inizio alle 18) sarà l’occasione per conoscere più da vicino la musica colta e apprezzarne tutta la bellezza in un contesto più informale rispetto a quello di un teatro.
Altra occasione pensata per offrire una vetrina ai migliori allievi di quest’anno è il concerto finale in programma il 1° settembre: alle 19 nello spazio del conservatorio del Parco della Musica l’appuntamento è con le stelle di domani della classica, per un evento che vuole salutare l’edizione 2015 dell’Accademia.
L’Accademia, con i suoi concerti e i suoi progetti d’altissimo livello formativo, si conferma ancora una volta volano per lo sviluppo turistico di Cagliari: ogni anno, grazie ai suoi corsi, si riversano sul capoluogo isolano centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Non solo studenti e grandi maestri della musica classica, accompagnati spesso da qualche amico o parente, ma anche giornalisti specializzati e appassionati della musica colta che, mescolandosi con i cittadini e con gli altri turisti, danno vita a un colorato melting pot capace di trasformare la città in una vera capitale della cultura nel Mediterraneo.
La nove giorni di appuntamenti cagliaritani è solo il preludio dell’attività targata 2015 dell’Accademi, che il 30 settembre sarà a Parigi, ospite dell’Unesco, per una serata d’eccezione volta alla promozione e alla valorizzazione delle eccellenze dell’isola. Un appuntamento ormai consolidato e diventato un’importante vetrina per la Sardegna nel mondo. Negli anni la manifestazione parigina ha potuto contare su madrine d’eccezione: daKatia Ricciarelli a Claudia Cardinale, senza dimenticare le attrici Marisa Berenson, Caterina Murino e Macha Méril, nome d'arte della principessa Marie-Madeleine Gagarin. La serata quest’anno avrà per titolo "Cagliari, la Sardaigne: une île de la Méditerranée”, presentatrice e madrina dell’evento sarà, ancora una volta, l’attrice Caterina Murino. Ha già assicurato la sua presenza anche Claudia Cardinale che ha ormai sposato a pieno lo spirito dell’Accademia.
Come da tradizione l’Accademia, in collaborazione con il Teatro Lirico di Cagliari, coglie la nove giorni di masterclass per proporre, accanto allo studio, Le notti musicali: tre serate, il 28, 29 e il 31 agosto, in cui al pubblico è offerta la rara opportunità di godersi in un’unica occasione i grandi maestri internazionali in città per le masterclass. Il festival (tutti gli appuntamenti cominciano alle 21) prende il via il 28 agosto sulle note della celebre Suite per violoncello solo n. 1 BWV1007 di J. S. Bach, che metterà in luce tutto il virtuosismo del violoncellista dall’impeccabile tecnica Marc Coppey. Si prosegue con la violinista Stephanie Marie Degand, ormai di casa all’Accademia, il pianistaFlorent Boffard, definito dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante, e l’erede della tradizione francese del clarinetto Florent Heau, che si misureranno con i Contrasti per violino, clarinetto e pianoforte di B. Bartok, l’unica opera in cui il compositore ungherese affidò un ruolo primario a uno strumento a fiato come il clarinetto.
La seconda parte della serata partirà sulle note della Polonaise- Fantasie per pianoforte op. 61 in la bemolle maggiore di F.Chopin: protagonista sarà Denis Pascal, virtuoso applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con la trascrizione per tre chitarra, a opera di Cristian Marcia, di due celebri capolavori: Asturias di I. Albeniz e Recuerdos de l'Alhambra di F. Terrega. Per l’occasione saranno eccezionalmente sul palco insieme a Cristian Marcia i giovaniRaffaele Putzolu e Luca Micheletto, studenti dell’Accademia e del Conservatorio cagliaritano “G. P. Da Palestrina” ai quali in questo modo il direttore artistico dell’Accademia ha voluto lanciare un forte segnale di incoraggiamento in direzione della prosecuzione di una carriera non sempre facile, quale è quella del musicista. Il primo concerto della rassegna si chiude con una composizione originale di Cristian Marcia: Someday in Paris, che vedrà ancora sul palco il trio Marcia- Micheletto- Putzolu.
La seconda serata delle Notti musicali si aprirà con un brano virtuosistico dalle caratteristiche inconsuete: il Poema elegiaco per violino e piano op.12 di Eugène Ysaye, eseguito dall’eclettica violinista Marianne Piketty, accompagnata al pianoforte da Denis Pascal, musicista applauditissimo dalle platee di tutto il mondo. Si prosegue con il Trio in la minore per clarinetto, violoncello e piano op.114 di J. Brahms, che vedrà impegnati sul palco il clarinettista Florent Heau, , il pianista Denis Pascal e il violoncellista Marc Coppey. La seconda parte della serata sarà interamente dedicata al genio compositivo di J. Brahms: Pavel Gililov (pianista che suona regolarmente in coppia con il grande violoncellista Mischa Mayski), Stephanie Marie Degand, Marc Coppey e il violista israeliano Yuval Gotlibovich (la sua carriera musicale lo ha visto impegnato come violista, compositore e pedagogo in Europa, Israele, Stati Uniti) proporranno l’appassionatoQuartetto per pianoforte e archi n. 1 op. 25.
Dopo un giorno di pausa il festival ritorna, per chiudersi, lunedì 31 agosto. La prima parte di questo ultimo appuntamento si aprirà sulle note di una delle due sole composizioni per violoncello e pianoforte scritte da J. Brahms: la Sonata n. 1 per violoncello e pianoforte op. 38, che vedrà impegnati sul palco il violoncellista Marc Coppey e Denis Pascal. A seguire, Dmitri Alexeev (definito un “poeta del pianoforte”) si misurerà con la Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 36 di S. Rachmaninov. La seconda parte della serata sarà percorsa dalle musiche del Quartetto per pianoforte e archi op. 47 di Schumann nell’interpretazione del pianista Jaques Rouvier, osannato dalla critica di tutto il mondo,Stephaie Marie Degand, Marc Coppey e Yuval Gotlibovich alla viola.
A chiudere quest’ultima serata delle Notti musicali saranno le note di M. Ravel nella Rapsodia da Concerto Tzigan eseguita da Jaques Rouvier e Stephanie Marie Degand.
Il costo dei biglietti è di 10 euro (5 euro per gli abbonati del Teatro Lirico di Cagliari). Informazioni: Box Office, viale Regina Margherita tel. 070.657428, info@boxofficesardegna.it. Oppure: Biglietteria del Teatro Lirico via Sant’Alenixedda tel. 070.4082230 o 070.4082249, fax 070.4082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it.
“Quindici anni di grandi sacrifici ma anche di soddisfazioni”: Cristian Marcia, direttore artistico dell’Accademia, nel quindicesimo anniversario di questo grande progetto traccia un bilancio. E prosegue: “Tanti famosi artisti ci hanno accompagnato in questo difficile percorso e ci hanno creduto. Il riconoscimento da parte dell'Unesco, tempio della cultura nel mondo, è stata una grande soddisfazione perché ha significato vedere riconosciuti i nostri sforzi per i nostri giovani, che rappresentano il futuro della Sardegna”. Soddisfazione esprime anche Gianluca Marcia, direttore dell’Accademia: “In quindici anni di attività – afferma- l’Accademia ha saputo attirare 250 artisti di fama mondiale e tre mila giovani virtuosi provenienti tutto il pianeta. Questa è un'arma vincente, su cui si dovrebbe investire: i luoghi della musica, gli itinerari, i paesaggi e gli eventi correlati all’evento musicale rappresentano un potenziale enorme”.
Sulla XV edizione dell’importante appuntamento apprezzamenti arrivano anche dalla Regione: “La manifestazione, alla cui apertura ho partecipato l'anno passato, è certamente un'esperienza formativa importante per i nostri migliori talenti che, anche quest'anno, avranno la possibilità di entrare in contatto con il panorama musicale internazionale, studiando con i più grandi maestri senza dover sopportare le spese di un master fuori Sardegna e, al contempo, confrontandosi con altri giovani artisti provenienti da importanti scuole estere- dichiara l’assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Claudia Firino- A nome della Regione Sardegna voglio porgere ai partecipanti gli auguri di un'esperienza che ha tutti i requisiti per essere di arricchimento artistico e umano".
Elisabetta Porrà, direttrice del conservatorio “G. P. Da Palestrina”, esprime soddisfazione per l’interesse suscitato dall’Accademia tra gli studenti: “Sono ormai due anni che il Conservatorio attribuisce ai partecipanti sardi 30 borse di studio- dice- Le domande sono state tante, e non è stato facile scegliere a chi assegnare le borse. Questo è un segno della qualità della nostra docenza”. Altro punto da sottolineare è, per Elisabetta Porrà, l’utilizzo, per il concerto finale, della parte di pertinenza del Conservatorio adiacente e integrata nel Parco della Musica: “Per la città sarà l’occasione di vivere il Conservatorio e il Parco nella sua interezza”.
"Realtà come l'Accademia internazionale di musica di Cagliari sono imperdibili occasioni di crescita nel percorso formativo di un artista musicale”, dice invece il presidente del conservatorio, Gianluca Floris. “Credo- aggiunge- sia un dovere delle istituzioni in generale e del nostro Conservatorio in particolare ampliare il più possibile le occasioni di collaborazione e sostegno con questa importante e prestigiosa realtà"
Sono 13 stelle internazionali della musica colta, formatisi in istituzioni di altissimo livello e con esperienze e collaborazioni di assoluto rilievo. Per il pianoforte ci sono Jaques Rouvier (concertista e professore al Mozarteum di Salisburgo e alla Der Kunste di Berlino), Pavel Gililov (è fondatore del prestigioso concorso Beethoven di Bonn, accompagna regolarmente nei suoi concerti il grandissimo violoncellista Misha Maisky), Dmitri Alexeev (definito un poeta del pianoforte, ha suonato con le maggiori orchestre del mondo), Denis Pascal (considerato tra i più rappresentativi pianisti francesi della sua generazione, numerosi compositori hanno scritto brani appositamente per lui,), il duo formato daFlorent Boffard (vincitore di numerosi premi in tutto il mondo, definito dalla critica un musicista dal virtuosismo impressionante) e Claire Desert (famosa sia per le sue doti di musicista da camera, sia per le sue brillanti interpretazioni di Schumann). Per il violino arriva a Cagliari per la prima volta Marianne Piketty (virtuosismo, profondità, generosità, sono le caratteristiche di quest’artista eclettica capace di spaziare da Bach a Piazzolla), mentre è ormai una presenza costante quella di Stephanie Marie Degand (concertista e docente al prestigioso Conservatoire National Supérieur de musique di Parigi). Le masterclass di viola sono tenute dall’israeliano Yuval Gotlibovich (la sua già lunga carriera lo ha visto impegnato, come violista, compositore e pedagogo in Europa, Stati Uniti e Israele), mentre quelle di tecnica vocale e interpretazione hanno per docente il soprano Luciana Serra, per il secondo anno ospite dell’Accademia. Per le lezioni di clarinetto ritorna anche quest’anno Florent Heau (tra i più brillanti esponenti della tradizione legata a questo strumento), mentre per il violoncello le masterclass sono affidate a Marc Coppey (docente al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi). Per la chitarra e musica da camera con chitarra c’è lo stesso direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia (docente al conservatorio Chopin di Parigi e vincitore di numerosi premi internazionali).
Quest’anno arrivano in città più di 200 giovani talenti provenienti da ogni angolo del pianeta: Regno Unito, Francia, Spagna, Russia, Giappone, Corea, Cina, Germania, Stati Uniti, Taiwan, Cile, Colombia, Lituania, Polonia, Serbia, Cecoslovacchia, Croazia, Austria, Serbia, Svizzera. Le loro scuole sono tra le più rinomate a livello internazionale. Tra queste ci sono il Royal college di Londra, la Der Künste di Berlino, l’Università nazionale di Tokyo, il Conservatorio nazionale superiore di Parigi, la Scuola normale superiore di Parigi, la Jullyard school di New York, il Conservatorio nazionale di Mosca e l’Università di Seoul.
La forza e la qualità dell’offerta garantita ai giovani dell’Accademia sono anche il frutto dei rapporti di interscambio costruiti tra questa e importanti istituzioni musicali internazionali: il Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, l’Università di Alta Formazione Hanns Eisler di Berlino, l’Università Nazionale GEDAI di Tokyo e l’Università Nazionale delle Arti di Seoul.
L’Accademia di musica di Cagliari è realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari, e conta sulla sponsorizzazione di Banca Intesa San Paolo e sulla co-produzione della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e del Conservatorio di Cagliari “G. P. Da Palestrina”.