Cagliari - Rettilineo finale per il Seminario Nuoro Jazz, che nel weekend vive le pagine conclusive della sua ventisettesima edizione. Mentre alla Scuola Civica di musica "Antonietta Chironi" proseguono le lezioni in vista del saggio finale, in programma domenica al CESP, il Centro Etico Sociale di Pratosardo, che suggellerà le undici giornate didattiche promosse dall'Ente Musicale di Nuoro, il cartellone dei concerti collegato ai corsi propone domani (venerdì 28) due diversi appuntamenti.
Il primo è alle 19 al MAN, il Museo d'Arte della Provincia di Nuoro: protagonista Gil Goldstein. Reduce dalla masterclass che ha tenuto nei giorni scorsi e dal concerto della sera prima con Antonello Salis e Totore Chessa, il musicista americano si presenta in solo alla fisarmonica nello spazio museale di via Satta. E sarà un'ottima occasione per apprezzare da vicino il talento del quasi sessantacinquenne compositore, arrangiatore, pianista nonché fine solista dello strumento a mantice su cui ha mosso i primi passi nella musica da bambino.
In serata, alle 21.30, seconda tappa della rassegna fuori Nuoro. Dopo Posada (lunedì scorso), stavolta è il turno di Orosei dove, nella consueta sede di Casa Cabras (biglietto intero a dodici euro, ridotto a dieci), è di scena un trio di nomi di primo piano del jazz italiano: Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria. È dell'anno scorso il loro "3 of visions", nove brani originali più due cover per un album variegato che dalla radice jazz attinge qua e là ad altre fonti, come il blues, il rock, la psichedelia.
Sabato la rassegna di concerti approda a Onanì (in piazza Funtana Manna, ore 21) con il Collettivo T. Monk, giovane band di dieci elementi nata in seno al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano. Infine,domenica, l'ultimo atto con il saggio finale al CESP di Pratosardo, momento di convergenza fra la parte concertistica e quella strettamente didattica di Nuoro Jazz. Protagonisti di quello che si annuncia ancora una volta come un lungo e variegato happening, con inizio alle 19, saranno al solito gli allievi del Seminario, diretti e affiancati, di volta in volta, dai loro musicisti-docenti.