Cagliari, 29 Ago 2015 - L'Europa alle prese l'emergenza immigrazione. I profughi spingono sulle rotte più battute: quella balcanica, il Mediterraneo e la Manica. Proprio nella Gran Bretagna meridionale a bordo di un camion frigo italiano sono stati trovati 27 migranti. Al volante del mezzo un cinquantenne italiano che è stato arrestato insieme ai clandestini con l'accusa di "favoreggiamento" La polizia sarebbe intervenuta dopo una segnalazione arrivata in mattinata. Il camion sospetto, per i rumori che ne provenivano, era fermo da un po’ nell'area di servizio a Cobham.
Bruxelles ha fatto "poco per aiutare Italia e Grecia, i Paesi dove approdano molti dei rifugiati" che fuggono dalle guerre in Medio Oriente. Il quotidiano americano punta il dito in particolare su Francia e Regno Unito fino a questo momento determinati nel fermare il flusso di disperati ai loro confini.
È peggiore di quanto si immaginasse inoltre la tragedia del tir abbandonato in Austria. Sono 71 in tutto le salme dei migranti trovate al suo interno, fra cui 8 donne e 4 bambini. Le vittime, si ipotizza siriane, probabilmente sono morte per soffocamento, anche se la polizia ancora non può confermarlo. E sarebbero state arrestate tre persone in Ungheria, tra cui il conducente.
Aggiornamenti ci sono anche sul fronte Mediterraneo, perché sarebbero 200 i morti nel doppio naufragio avvenuto davanti alle coste della Libia, al largo di Zuwara. I corpi di 40 persone sono stati trovati all'interno della stiva di un barcone che si è arenato su una spiaggia, mentre circa 160 galleggiavano in mare.
Alla frontiera tra Grecia e Macedonia si registrano ancora una volta incidenti fra un migliaio di migranti. Le autorità macedoni - che nei giorni scorsi avevano chiuso temporaneamente la frontiera con la Grecia per l'eccessivo afflusso di profughi - consentono il passaggio della frontiera a gruppi di cinquanta migranti.
L'Onu avverte che ha superato la soglia dei 300.000 il numero di rifugiati e migranti che hanno attraversato il Mediterraneo dall'inizio dell'anno. Ma molti non ce l'hanno fatta e si stima che circa 2.500 siano morti o scomparsi nel tentativo di raggiungere l'Europa via mare. Un dato di vittime allarmante e che non include il bilancio non ancora confermato delle persone decedute nell'ultima tragedia, ieri al largo della Libia.