Villacidro, 31 Ago 2015 - La beffa fatta ai danni dei carabinieri della compagnia di Villacidro da Ruben Deidda, di 25 anni, con precedenti egati allo spaccio di stupefacenti che, dopo essere stato arrestato la sera prima per un violento litigio con la sua ragazza, una volta in caserma ha ingaggiato una violenta colluttazione con i militari presenti e poi era riuscito a scappare facendo perdere le sue tracce per oltre 15 ore.
I carabinieri, coordinati dal Comandante la compagnia cc di Villacidro, Cap. Valerio Cadeddu, hanno rintracciato Deidda poco dopo le 12 di ieri, in un appartamento del paese dove è stato immediatamente circondato, bloccato e riportato in caserma.
L’arrestato, che era uscito dal carcere di Uta appena il giorno prima, una volta portato in caserma, attorno alle 21, nelle fasi di preparazione al trasferimento in carcere, il giovane si è improvvisamente scagliato contro i carabinieri che lo tenevano sotto controllo (uno è rimasto contuso) riuscendo a divincolarsi, poi ha sfondato con un calcio la porta chiusa a chiave e si è trovato nell'ingresso. Il pregiudicato, durante la fuga ha anche travolto un altro carabiniere che cercava di fermarlo e una volta nel cortile ha scavalcato con un balzo la recinzione dileguandosi nel buio.
Immediatamente sono scattate le ricerche, che hanno visto impegnati per tutta la notte decine di uomini dei vari reparti provinciali dell'Arma. La caccia all'uomo è proseguita incessante ed è stata estesa a tutta l'Isola con l'ausilio anche delle altre forze dell'ordine. Ma il ricercato non si era allontanato più di tanto. Infatti, si era nascosto in un appartamento del paese dove attorno a mezzogiorno i carabinieri lo hanno individuato e arrestato.
Il giovane, oltre agli altri reati, dovrà anche rispondere davanti al giudice unico presso il Tribunale di Cagliari, di resistenza a pubblico ufficiale ed evasione.