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Si è costituito nelle mani del personale della Polizia di Stato di Oristano il pirata della strada che è stato denunciato per Omicidio Colposo e Omissione di Soccorso. 

Oristano, 31 Ago 2015 - Un uomo di 42 anni, C.A., di Oristano, si è presentato in Questura ieri pomeriggio, poco dopo le 14:00, ed ha ammesso le proprie responsabilità di fronte agli Specialisti della Polizia Stradale, Diretta dal Commissario Capo Dr. Roberto Piredda.

Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente stradale avvenuto la notte tra giovedì 27 e venerdì 28 agosto scorso, che ha visto coinvolta la Fiat Panda di colore giallo condotta del presunto responsabile e la moto Yamaha di Efisio Urru, deceduto nell’impatto mentre la moglie che viaggiava con lui politraumatizzata, è attualmente ricoverata presso l‘ospedale San Martino di Oristano. Ed ora finalmente ha un nome e un cognome l’automobilista che nella circostanza, sopraffatto dalla paura, era scappato omettendo di prestare soccorso ai motociclisti.

Le dichiarazioni rese da C.A., alla presenza dell’Avvocato, dovranno ora trovare riscontro negli accertamenti in corso da parte della Polizia Stradale e nella successiva fase processuale, in cui l’uomo dovrà rispondere dei reati di Omicidio Colposo e Omissione di Soccorso.

La Fiat Panda gialla, grazie alle indicazioni fornite dall’uomo, è stata recuperata e posta sotto sequestro a disposizione della Magistratura.

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