Sassari, 1 Set 2015 - Venerdì 4 settembre 2015 saranno le Professioni sanitarie ad inaugurare la serie dei test di ingresso ai Corsi di laurea a numero programmato dell'Università di Sassari. I candidati sono convocati per le ore 8.00 al Pala Serradimigni di piazzale Segni. Si proseguirà martedì 8 settembre con Medicina e Odontoiatria (convocazione per le ore 8.00), mercoledì 9 con Medicina Veterinaria (convocazione per le 8.30) e giovedì 10 con Scienze dell'Architettura e del Progetto (convocazione per le ore 8:30). I candidati dovranno portare con sé un valido documento di riconoscimento, provvisto di fotografia, e la documentazione comprovante l'iscrizione alla prova e l'avvenuto pagamento del contributo (bollettino MAV). Tutti i partecipanti saranno ammessi alla procedura di selezione con riserva; l’Amministrazione provvederà successivamente ad escludere quei candidati che non siano risultati in possesso dei titoli d’ammissione e dei requisiti previsti.
I numeri: Professioni sanitarie in testa alle preferenze. Dall'analisi dei dati estrapolati dal sistema informatico dell'Ateneo sassarese, emerge la fotografia di un'Università che conferma le tendenze del recente passato per quel che riguarda le iscrizioni a specifici corsi di laurea e una risposta decisamente positiva nei confronti della didattica aperta al mondo della ricerca. I 25 corsi a numero programmato attivati dall'Università di Sassari per il nuovo Anno Accademico registrano circa 5mila domande pervenute per la partecipazione ai test di ammissione, suddivisi tra test per accesso a livello locale e nazionale, con una netta preferenza per i Corsi di laurea in Professioni Sanitarie, che da soli totalizzano quasi 1300 richieste; seguono Medicina e Odontoiatria con circa 800 richieste, e Chimica e Farmacia con 245 domande di iscrizione. In seconda battuta, ma comunque molto ricercati, troviamo i Corsi di Laurea in Scienze Biologiche, Medicina Veterinaria, Scienze dell'Educazione e Biotecnologie.
La maggior parte dei candidati viene dai licei. È interessante notare che la grande maggioranza degli iscritti ai corsi a numero programmato ha concluso il percorso di istruzione superiore con un diploma di maturità classica o scientifica, segno che i due licei sono ancora ritenuti punto di partenza imprescindibile per affrontare al meglio un certo tipo di studi. Buona anche la risposta degli studenti portatori di handicap e delle persone con Disturbi specifici dell'apprendimento (come la dislessia), verso le quali l'Università di Sassari ha da sempre mostrato di fornire tutele e garanzie di sostegno, già durante la fase dei test di ammissione. Com