Cagliari, 3 Set 2015 – Il consigliere regionale del Partito Democratico Daniela Forma interviene sul primo atto compiuto dal Commissario Straordinario Palermo nella prosecuzione del suo incarico alla guida dalla Asl Nuorese.
“A pochi giorni dalla Deliberazione della Giunta Regionale n. 42/12 del 28 Agosto 2015 con la quale è stato prorogato fino al 31 Dicembre 2015 l'incarico dei Commissari straordinari delle Aziende Sanitarie, la Asl n. 3 di Nuoro registra unospiacevolissimo episodio con la nomina di un nuovo Direttore Sanitario a scapito della titolata e competente Dott.ssa Pierina Fodde.
“Premettendo il fatto – dichiara il consigliere regionale Daniela Forma - che non mi risulta che il Commissario Palermo abbia sottoscritto al 31 Agosto la proroga del contratto da stipularsi con l'Assessorato Regionale della Sanità a seguito della Deliberazione della Giunta Regionale del 28 Agosto scorso e dunque non vi fosse stata formale accettazione dell'incarico, mi domando come mai si sia preoccupato, con tanta sollecitudine, di deliberare la presa d'atto della proroga del proprio incarico (Asl Nuoro Deliberazione n. 1111 del 31/08/2015), la proroga dell'incarico dell'attuale Direttore Amministrativo (Asl Nuoro Deliberazione n. 1112 del 31/08/2015) e la nomina di un nuovo Direttore Sanitario (Asl Nuoro Deliberazione n. 1113 del 31/08/2015) a danno della Dott.ssa Pierina Fodde.
Naturalmente il Commissario Palermo, nell'enfasi di nominare un nuovo Direttore Sanitario, dimentica anche di revocare formalmente l'incarico alla Dott.ssa Fodde, facendo sorgere il dubbio – ironizza Daniela Forma – che la Asl di Nuoro possa ora contare non su uno ma su due Direttori Sanitari!
Il comportamento del Commissario Palermo non solo risulta inusuale ma denota anche un'arroganza fuori dal comune, stante il fatto che la Dott.ssa Fodde è professionista seria, competente e garanzia di discontinuità, per il centrosinistra nuorese, rispetto alla precedente gestione della sanità nuorese del centrodestra.
Discontinuità con la gestione della sanità del centrodestra che non si riesce ad intravedere pienamente nell'azione del Commissario Palermo e per il quale riceviamo quotidianamente lagnanze da parte degli operatori e degli utenti della Asl di Nuoro.
Se la sanità nuorese vuole vincere la sfida che la riorganizzazione e la razionalizzazione dei costi del sistema sanitario regionale richiedono, dovrebbe allora valorizzare quelle professionalità che hanno la volontà di portare avanti il cambiamento e il miglioramento dei servizi e non emarginarle ed isolarle.
Per questi motivi – conclude Daniela Forma – ritengo non solo che possano essere sollevati dubbi di legittimità sull’atto posto in essere dal Commissario Palermo ma domando, con il deposito di una interrogazione, al Presidente Pigliaru e all'Assessore Regionale della Sanità Luigi Arru se non vi siano i presupposti per il venir meno del rapporto di fiducia che dovrebbe legare i Commissari delle Aziende Sanitarie Locali alla Regione Sardegna e che porterebbe a fare nuovi ragionamenti sull'affidamento della gestione della Asl Nuorese”. Com