Cagliari, 14 Set 2015 - Secondo la personale convinzione del Vicepresidente Commissione Sanità Consiglio Regionale Marcello Orrù (Psd’Az) “è in atto una inaccettabile operazione di depotenziamento della sanità nel Sassarese che tocca importanti strutture di eccellenza come la chirurgia pediatrica ma anche l'unità per la chirurgia della mammella che ha Sassari conta 260 interventi all'anno. E si aggiungano i mortificanti tagli alle strutture di Ozieri dove tra gli altri reparti un centro di eccellenza come oculistica viene depotenziato, e gli ospedali di Thiesi, Ittiri e Alghero”. Infatti, è degli ultimi giorni la notizia sulla chiusura dell'ambulatorio pediatrico a Ossi che serviva anche i comuni di Cargeghe e Muros con oltre 600 utenze. Insomma siamo ad una situazione ad una evidentissima e grave operazione di indebolimento della sanità nella provincia di Sassari a favore di altri territori”.
“È veramente preoccupante – prosegue l’esponente politico sardista - che la Giunta Pigliaru decida in maniera così pesante di incidere sulla quotidianità di tante famiglie e cittadini andando a ledere un diritto fondamentale quale quello alla salute”.
Ancora secondo il consigliere regionale sardista, “A questa situazione si è arrivati grazie ad un piano di riordino del sistema sanitario sardo che ubbidisce alla lettera alla volontà del governo Renzi che è, complice la Giunta Pigliaru, il vero responsabile di quanto sta accadendo nei diversi territori. La Giunta regionale è schiava e succube del governo nazionale che sta imponendo alla Sardegna i tagli sulla salute delle persone. Tutto ciò è intollerabile: anche se l'assessore Arru afferma il contrario non si migliora la sanità sottraendo servizi al territorio soprattutto per imposizione di un governo abusivo e mai eletto da nessuno. Com