Cagliari, 15 Set 2015 - “La Regione ha ben chiara la situazione relativa alla L.R. 9/1998. Giovedì saremo a Bruxelles per un incontro convocato dalla Commissione Europea e richiesto dalla Regione con la collaborazione della Rappresentanza Italiana all’UE, per ottenere una soluzione condivisa”. È l’impegno assunto questa mattina dal capo di Gabinetto della Presidenza, Filippo Spanu, con un gruppo di operatori turistici aderenti alla Federalberghi, guidati dal presidente regionale Paolo Manca sotto il palazzo di viale Trento.
“Siamo perfettamente consapevoli della gravità della situazione – ha precisato Spanu –. In questi giorni stiamo preparando un dossier da presentare alla Direzione della Concorrenza. Il percorso è stretto e difficilissimo, ma non lasceremo niente di intentato. La Regione è mobilitata per affrontare questo problema. In un recente incontro con i legali di Federalberghi, sono emerse molto chiaramente le criticità di questa vicenda che risale a parecchi anni fa. Stiamo cercando di intervenire per salvare una situazione che era ormai compromessa. I margini d’intervento sono ridotti ma la Presidenza della Regione, pur con tutta la prudenza necessaria, porterà a Bruxelles le istanze che consentano di alleggerire il peso del recupero degli incentivi richiesto agli operatori sardi. Abbiamo impresso un’accelerazione straordinaria per arrivare all’incontro di giovedì in tempi stretti e nelle migliori condizioni possibili. Ricordiamo però che sulla vicenda grava già un pronunciamento negativo della Corte di Giustizia Europea”.
Agli operatori che chiedevano di intervenire nei confronti di Equitalia per bloccare il pignoramento dei conti correnti delle società alberghiere interessate dal provvedimento di restituzione dei fondi erogati, Filippo Spanu ha detto che “questa Presidenza non ama fare promesse vane. Prima parliamo con i dirigenti della Commissione ed esponiamo le nostre ragioni; poi, verificate le loro risposte, penseremo alle successive mosse da compiere. Entro questa settimana avremo tutti le idee più chiare in proposito”. Red