Cagliari, 17 Set 2015 – "Vigileremo nelle scuole della Sardegna perché a tutti gli studenti siano garantiti pari diritti e opportunità". A dirlo è l'assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, che aggiunge: "La scuola è il luogo principe nel quale si impara e nel quale viene esercitata la democrazia, dove si cresce, si impara non solo dalla didattica e dalle lezioni ordinarie ma nel quale ci si confronta con realtà diverse. Penso alla religione, all'orientamento sessuale, al contatto con compagni disabili o con situazioni familiari più complicate di altre".
L'Esponente della Giunta Pigliaru ribadisce che tra i banchi di scuola della Sardegna sarà bandito ogni tipo di discriminazione, e per fare questo l'amministrazione regionale ha messo in campo una serie di progetti nell'ambito del sociale. "Perché la scuola sia sempre più accessibile e inclusiva – ha detto l'assessore - abbiamo aperto, tra le altre iniziative prese, anche un dialogo per una collaborazione con l’ordine degli psicologi. Questi professionisti forniranno supporto agli studenti, sia di tipo collettivo che individuale. Così facendo, ogni alunno, anche quelli con problematiche e disagi più o meno spiccati ed evidenti, avrà la possibilità di studiare e stare in un ambiente alla pari con gli altri compagni”. Red