Cagliari, 21 Set 2015 – "Il progetto dell'Accademia dei Lincei ha ricadute molto positive per l'istruzione dei nostri giovani in Sardegna a vari livelli, e si sposa felicemente con gli obiettivi che si è prefissati la giunta con il progetto Tutti a Iscol@". A dirlo è l’assessore della Cultura e Pubblica Istruzione, Claudia Firino, intervenendo questo pomeriggio all’inaugurazione della sede di Cagliari del Polo Sardegna dell’Accademia dei Lincei, nell’Aula Magna del Palazzo del Rettorato di Cagliari. Presenti il Rettore dell’Ateneo del capoluogo, Maria Del Zompo, un rappresentante dell’Università di Sassari, l'Accademico dei Lincei, Piero Cappuccinelli, il direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Feliziani, la Fondazione del Banco di Sardegna e Francesco Clementi, coordinatore nazionale della Rete dei Poli, che ha illustrato il progetto "I Lincei per una nuova didattica nelle scuole: una rete nazionale".
“La Regione vuole essere attore attivo e presente - ha proseguito l’assessore Firino - in questo progetto così ambizioso dell’Accademia, per rendere sempre più forte e strutturata la nostra scuola e competitive le nostre Università”.
Il progetto. Prevede l’aggiornamento disciplinare e metodologico dei docenti delle scuole di ogni ordine e grado attraverso un piano di lavoro della durata di un decennio, che avrà una prima fase sperimentale di tre anni. Il Polo Sardo dell’Accademia Nazionale dei Lincei (ANL), attraverso la collaborazione con altre istituzioni e associazioni, svolgerà il ruolo principale nell’aggiornamento disciplinare e metodologico degli insegnanti di scienze, matematica e italiano. “Sono le materie nelle quali i nostri studenti hanno maggiori difficoltà – ha sottolineato la titolare della Pubblica Istruzione- per questo è necessario intervenire con nuovi strumenti e metodologie serie che possano appianare il divario dei giovani sardi con quelli del resto d’Europa, combattendo la piaga della dispersione scolastica”.
Obiettivi. Contrastare la dispersione scolastica, che in Sardegna ha fatto registrare il livello più alto su base nazionale, invertire il trend del calo delle iscrizioni alle facoltà scientifiche, favorire il miglioramento dei sistemi d’istruzione e formazione nelle scuole, per una metodologia rinnovata che permetta un migliore apprendimento del metodo scientifico e lo sviluppo della creatività. Questo in sintesi ciò che si propone di realizzare il progetto dell’Accademia. "È una grande occasione - ha concluso l'esponente della Giunta Pigliaru - far parte di un progetto di questa portata per il potenziamento dei saperi dei nostri studenti, per questo la Regione oltre ad accoglierlo lo rafforzerà con il percorso già intrapreso e avviato nei mesi precedenti”.
Valutazione dei risultati. L’impatto del progetto al termine del triennio sarà valutato in termini riduzione dell’abbandono scolastico, superamento del test di accesso ai corsi di laurea a numero programmato, e incremento del rapporto tra numero di studenti iscritti ai corsi di indirizzo scientifico. Red