Roma, 23 Set 2015 - La maggioranza ha raggiunto un accordo nella notte e ha depositato oggi tre emendamenti al ddl Boschi firmati da Anna Finocchiaro.
I tre emendamenti Riguardano le modifiche all'articolo 2 del ddl riforme, frutto dell'intesa tra la maggioranza e la minoranza Pd sulle modalità di elezione dei nuovi senatori; le modifiche all'articolo relativo all'elezione dei giudici costituzionali. E infine sulle funzioni del Senato. La Lega invece ha presentato 82 milioni di emendamenti sulla riforma del Senato. I testi cartacei ma in dvd.
Sui tre emendamenti presentati dalla maggioranza arriva subito il commento del Ministro Maria Elena Boschi: "C'è tempo, vediamo. Gli emendamenti si presentano e si ritirano. Intanto abbiamo lavorato sui testi".
"Mi auguro che i tre emendamenti presentati" dalla maggioranza alla riforma costituzionale, "visto l'intesa positiva raggiunta, induca la minoranza Pd a ritirare i suoi emendamenti e convergere" sul testo". Questo l'auspicio del sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti.
Quanto agli 82 milioni di emendamenti "Noi non agiamo sotto ricatto, Calderoli lo deve capire questo, la politica è fatta di intese noi siamo in attesa da ieri che Calderoli ci dica cosa vuole. Aveva detto che aspettava di sentire Maroni ma da ieri non si è più fatto vivo", ha aggiunto Pizzetti. "È il regno dell'assurdo presentare 82 milioni di emendamenti - ha proseguito Pizzetti - costano più quelli che tenere aperto il Senato".
Quanto alle decisioni del Presidente Grasso sull'ammissibilità il sottosegretario ha detto: "Grasso ha sempre chiesto un'intesa politica che ora c'è, è larga, comprende tutto il Pd e tutta la maggioranza, vedremo quali saranno le sue valutazioni comunque ci sono tutte le premesse perché nel rispetto della doppia lettura conforme si intervenga sul testo licenziato dalla Camera".