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Cagliari, 28 Set 2015 - La Regione ha saldato tutti i crediti maturati da Arst per i servizi di trasporto pubblico locale relativi al 2014 e all'anno in corso. "Siamo giunti a un sostanziale pareggio tra gli importi dovuti e quelli liquidati", ha detto oggi l'assessore dei Trasporti Massimo Deiana ai sindacati, convocati per fare il punto sulla situazione dell’Azienda regionale e sulla continuità territoriale marittima con le isole minori. A fronte dei 108,5 milioni di euro, relativi al 2014, ne sono stati versati 107,9, mentre per il 2015 i pagamenti sono sostanzialmente allineati al richiesto, ossia 54,6 milioni ad ora regolarmente corrisposti alla società regionale trasporti. Un capitolo a parte riguarda invece i debiti accumulati negli anni passati pari a 31,1 milioni: “Questi dovranno trovare copertura con un’apposita norma che stiamo presentando - ha spiegato Deiana - pertanto l'esito di questa dinamica dipenderà dalle decisioni che assumerà il Consiglio regionale".

L'assessore ha quindi ribadito che la strategia alla quale si attiene l'attività di razionalizzazione del Tpl è sempre quella di investire sui collegamenti ferroviari come modalità principale di mobilità. È necessario evitare qualunque ridondanza o sovrapposizione di servizi nonché privilegiare le esigenze primarie di trasporto. Inoltre - ha fatto sapere l’esponente della Giunta Pigliaru ai rappresentanti dei lavoratori - “non possiamo più permetterci di far viaggiare bus vuoti o semi vuoti: le tratte che non hanno passeggeri devono essere riorganizzate in funzione di una più attenta ripartizione delle risorse attualmente sempre più esigue".

Gli advisor hanno già elaborato la bozza di procedura ristretta attraverso la quale, nelle prossime settimane, l’assessorato pubblicherà l'invito a presentare le manifestazioni di interesse per la gestione della continuità marittima con le isole minori. Potranno partecipare gli armatori con una serie di requisiti minimi richiesti dalla Regione. Deiana ha sottolineato: “Siamo in attesa di conferma da parte del ministero dell’Economia dell'esatta entità delle risorse trasferite per l'esercizio di questo servizio e del numero delle relative annualità: elementi che costituiranno parte integrante dell’avviso pubblico". Le tratte Portoscuso-Calasetta/Carloforte e La Maddalena/Palau dovrebbero quindi essere messe a bando per i prossimi nove anni, in virtù di un finanziamento statale pari a circa 13 milioni di euro ogni dodici mesi. "Aggiungo - ha continuato l’assessore - che gli advisor stanno verificando la praticabilità di specifici strumenti di garanzia a tutela dei lavoratori, sotto forma di clausole di salvaguardia da inserire nella procedura di gara. Questa strada potrebbe consentirci di riassorbire tutti gli ex dipendenti Saremar".

Deiana ha infine ribadito: "Salvi i circa 28 milioni della quota statale spettante alla Sardegna per l’acquisto di autobus che consentirà il rinnovo di 128 mezzi nei prossimi 5 anni, a partire dai primi 78 in quota 2015. In Conferenza delle Regioni, al termine di una decisa e ferma battaglia condotta per mesi dalla Sardegna insieme a Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Valle d’Aosta, è stata così ristabilita la correttezza della ripartizione di queste risorse”.