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Roma, 30 Set 2015 - Scattano da ottobre gli aumenti di luce +3,4%, e gas +2,4%. Così ha stabilito l'Autorità per l'Energia nell'abituale decisione trimestrale. Sempre secondo l'Autorità, malgrado questi aumenti, la famiglia media nel 2015 risparmierà complessivamente 60 euro, grazie ai ribassi dei primi nove mesi dell'anno.

L'aumento della tariffa elettrica per il periodo ottobre-dicembre, secondo l'Autorità, è dovuto, sostanzialmente, a due principali elementi: l'aumento dei costi complessivi per l'approvvigionamento della "materia energia" che risente dei picchi di prezzo registrati sul mercato all'ingrosso nello scorso mese di luglio (+39% rispetto a giugno) a fronte di consumi di elettricità eccezionalmente elevati per il caldo record; e l'esigenza di adeguare ancora al rialzo gli oneri di sistema, in particolare per sostenere i costi straordinari, che si aggirano tra 1,5 e 2 miliardi di euro, connessi alla fine del meccanismo di ritiro dei certificati verdi nel 2016 (in assenza di una specifica misura legislativa che mitighi l'impatto del meccanismo con una sorta di 'spalmatura') e i costi per gli incentivi all'efficienza energetica.

Per l'elettricità, infatti, i prezzi di riferimento vengono aggiornati anche sulla base dei costi effettivi sostenuti dall'Acquirente Unico per approvvigionarsi sul mercato all'ingrosso nell'anno in corso, ovvero, fino al momento dell'aggiornamento trimestrale, e delle stime dei costi previsti per i mesi successivi. In particolare, nel mese di luglio, il picco eccezionale dei consumi, sostenuto da temperature particolarmente elevate rispetto ai valori medi stagionali, nonché lo scarso apporto della produzione idroelettrica ed eolica per siccità e limitata ventosità che ha reso necessario riattivare numerosi impianti termoelettrici con maggiori costi sul mercato, hanno spinto al rialzo i prezzi all'ingrosso del +39% rispetto al mese di giugno e del +46% rispetto al mese di luglio del 2014.

Così, spiega ancora l'Autorità, per l'elettricità la spesa per la famiglia-tipo nel periodo primo gennaio-31 dicembre 2015 sarà di circa 505 euro, comunque con un calo del -2,2% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente, corrispondente ad un risparmio di più di 11 euro.

Per il gas si segnala un leggero calo della componente materia prima che riflette le aspettative al ribasso delle quotazioni a termine nei mercati all'ingrosso in Italia e in Europa, rendendo meno evidente quella che sarebbe la normale dinamica dei mercati al rialzo legata all'andamento stagionale dei consumi. Cali che, grazie alla riforma gas dell'Autorità capace di intercettare subito i segnali di prezzo all'ingrosso nei mercati, vengono immediatamente trasferiti ai consumatori finali, con effetti particolarmente significativi alla vigilia dei più alti consumi autunnali. La riduzione della materia prima è più che compensata principalmente dalla crescita dei costi di trasporto e della componente per la gradualità nell'applicazione della riforma gas.

Comunque, anche per il gas, la spesa della famiglia tipo per lo stesso periodo sarà di circa 1.123 euro, con una riduzione del -4,2%, corrispondente a un risparmio di circa 50 euro rispetto all'anno scorrevole. Il risparmio complessivo nel 2015 per elettricità e gas sarà, quindi, di oltre 60 euro per famiglia tipo.