San Vito (Ca), 30 Set 2015 - Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito e quelli della Stazione di Villaputzu, nell’ambito di un servizio congiunto con il personale del “Poligono Sperimentale e di Addestramento interforze di Salto di Quirra – distaccamento Capo San Lorenzo” hanno rinvenuto una coltivazione di circa 150 piante di cannabis indica.
L’operazione, iniziata sin dalle prime ore della mattina, è consistita in un’ampia battuta perlustrativa che ha visto impegnati, nella località Murtas, i militari dell’Arma a fianco dei colleghi dell’Aereonautica della base di Capo San Lorenzo.
Non è stato facile per i militari trovare, occultata nella fitta vegetazione circostante, la piantagione di stupefacente che al momento del rinvenimento si presentava ben organizzata con un sistema di irrigazione a goccia collegata ad una grossa cisterna d’acqua. Sul posto non è stato trovato nessuno in quanto le piante, in avanzato stato di maturazione e di infiorescenza, erano in stato di semi-abbandono come se i “particolari coltivatori” si fossero intimoriti per la presenza dei militari che nell’ultimo periodo hanno rinforzato la loro presenza nell’area.
Il luogo prescelto dell’operazione, in accordo con il Comandante della base, ha riguardato i terreni demaniali del comune di Villaputzu di pertinenza del poligono militare. Le zone, sebbene interdette e di esclusiva pertinenza del Poligono, in alcuni periodi dell’anno, come in quello estivo, sono aperte al pubblico e consentono l’accesso alla rinomata località Murtas.
Lo scorso luglio, in quelle stesse aree rurali, un’analoga operazione condotta dai Carabinieri della compagnia di San Vito, aveva consentito di trovare una piantagione di oltre 120 piante di cannabis e trarre in arresto i responsabili, due persone del luogo.