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Maltempo, Situazione critica in tutta la Sardegna: chiusi scuole, uffici e allagamenti in diverse località.

Cagliari, 1 Ott 2015 - È emergenza ad Olbia, colpita dalla bufera che nelle ultime ore si è scatenata sulla Sardegna e che ha provocato l'esondazione del Rio Siligheddu. Il Comune dichiarerà nelle prossime ore lo stato di calamità naturale.

Numerosi i quartieri allagati. Il sindaco Gianni Giovannelli ha invitato i cittadini a non uscire di casa e soggiornare nei piani alti. Dopo il via libera avuto dal prefetto di Sassari e del Genio Civile, Giovannelli ha disposto la demolizione del ponte che attraversa il Rio Siligheddu, che era stato distrutto dall'alluvione del novembre 2013 e ricostruito due mesi dopo. "Un tappo", l'ha definito il sindaco che due anni fa aveva sollevato delle perplessità nella ricostruzione del ponte, per la quale erano stati spesi 80 mila euro. Le ruspe ora stanno entrando in azione per demolirlo.

Il Comune intanto ha reso noti i numeri di telefono di emergenza: per chiedere assistenza o un alloggio sostitutivo occorre chiamare il numero 0789 52184; per le persone con problemi motori e disabilità è operativo il numero 0789 52297.

"Immediata chiusura di tutti gli uffici pubblici non comunali". Con una nuova ordinanza il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha disposto per stasera e per la giornata di domani la chiusura al pubblico degli sportelli. Anche la Asl di Olbia ha esteso anche a domani il blocco delle attività ambulatoriali non urgenti e ha invitato la popolazione ad evitare le visite dei ricoverati negli ospedali di Olbia, Tempio Pausania e La Maddalena.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi sta seguendo gli sviluppi della esondazione a Olbia, in contatto continuo e diretto con il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, e con il presidente della regione Sardegna, Francesco Pigliaru. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi.

A causa delle abbondanti precipitazioni cominciate ieri pomeriggi alcune famiglie hanno dovuto lasciare le abitazioni. I primi sfollati, stanno affluendo nel centro di raccolta situato nelle scuole del rione Isticcadeddu. Da Cagliari sono partite due colonne mobili, inviate dalla Regione, in direzione Olbia. Attesi in città anche i militari della Brigata Sassari.

La pioggia ha colpito in particolare le coste della Gallura, la Baronia e l'area di Cagliari, oltre che il Campidano e il Sulcis. Ma i disagi maggiori per i rovesci incessanti si sono avuti a Siniscola e a Torpé (Nuoro). In quest'ultimo paese, già colpito dalla precedente alluvione nel 2013, le precipitazioni hanno fatto saltare alcuni canali tombati nelle vie del centro. Così il sindaco Omar Cabras è dovuto intervenire con gli operai per scoperchiare il manto stradale e far defluire l'acqua che nel frattempo ha allagato le cantine di una decina di case nella parte bassa. Circa 35 famiglie sono state fatte evacuare già ieri pomeriggio.

"Abbiamo tutto il tempo di mettere a posto i danni provocati negli anni da una certa cultura speculativa, oggi il nostro compito è quello prima di tutto di mettere in sicurezza le persone". Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, nella conferenza stampa convocata per fare il punto sull'emergenza provocata dal ciclone. "Tutti stanno lavorando per ridurre al minimo l'impatto per le persone a causa di queste emergenze, con le quali dobbiamo imparare a convivere", ha aggiunto.

Vista la situazione, la circolazione dei treni è bloccata in via precauzionale per il maltempo in Sardegna, che nelle prossime ore interesserà la parte settentrionale ed orientale dell'Isola. Rfi ha comunicato che dalle 15.20, la circolazione dei treni tra Olbia e Ozieri/Chilivani è stata sospesa. Per garantire la mobilità nella tratta è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus.

"Il codice rosso per l'allerta meteorologica è stato declassato ad arancione per il sud Sardegna e Medio Campidano, ma resta l'allerta rossa per il resto dell'isola almeno sino alle sei del mattino di domani. Rimane un rischio alto per le zone di Olbia e della Gallura, dove la situazione è difficile ma sotto controllo e i cittadini stanno collaborando con i sindaci dei Comuni interessati". Lo hanno riferito il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l'assessore all'Ambiente Donatella Spano in una conferenza stampa convocata nella sede della Protezione civile a Cagliari per un aggiornamento della situazione. Per domani l'allerta è prevista arancione per tutto il settentrione della Sardegna.