Cagliari, 1 Ott 2015 - “La Asl di Sassari è l’unica fra le aziende sanitarie della Sardegna a non avere consegnato i dati sulla gestione alla commissione d’inchiesta del Consiglio regionale sulla spesa sanitaria. È un atteggiamento difficile da comprendere, inammissibile». Roberto Desini, presidente del Gruppo consiliare Sovranità, Democrazia e Lavoro e membro della commissione d’inchiesta regionale sulla spesa sanitaria, contesta il comportamento dei vertici della Asl n°1.
L’attacco arriva a margine dei lavori della commissione d’inchiesta, riunitasi questa mattina dopo un sollecito dello stesso Desini: «Sono indignato davanti alla manifesta irresponsabilità del management sanitario sassarese. Questo tipo di comportamenti crea solo una certezza, nel mio animo e nella percezione generale dei cittadini: in Sardegna c’è chi lavora affinché il sistema sanitario regionale non possa cambiare, mai», commenta il consigliere regionale del Centro Democratico. «Non si riesce proprio a capire cosa spinga i vertici della Asl di Sassari a comportarsi in questa maniera. Perché non sono stati inviati i dati richieste già dal mese di luglio dalla Commissione d’inchiesta? Cosa si vuole nascondere? Chi si vuole proteggere?» chiede Desini.
«Dispiace che tutto ciò avvenga nel momento in cui al governo della Regione c’è una coalizione di centrosinistra. E appare ancora più grave che a mettere in atto simili comportamenti siano persone che sono state designate per invertire la rotta della Sanità sarda, e non per ostacolare il cambiamento necessario affinché il sistema migliori», conclude Roberto Desini. Com