Cagliari, 3 Ott 2015 – Un giovane di 20 anni, del Perù, Ronald Maycol Giudice, di 20 anni, peruviano, senza fissa dimora, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari per rapina aggravata e tentata rapina aggravata.
Il reato è stato commesso intorno alle ore 07.25 di ieri, quando è giunta una chiamata al 113 da parte di una giovane donna che segnalava di essere stata da poco rapinata da un ragazzo di carnagione scura che, dopo averle puntato un paio di forbici appuntite sull’addome, l’ha obbligata a consegnargli i soldi che custodiva nel borsellino, allontanandosi poi verso la Via Cornalias e facendo perdere le proprie tracce. Poi la vittima pur ancora spaventata ha saputo fornire al poliziotto della Sala Operativa della Questura cittadina, dettagliate descrizioni circa abbigliamento e tratti somatici.
Quindi sono stati subito avviate le ricerche nella zona interessata da parte di tutti gli equipaggi impegnati sul territorio e poco dopo queste hanno dato frutto in quanto un equipaggio, nel transitare in Via Baronia, ha notato e bloccato un giovane che corrispondeva perfettamente alle descrizioni fornite dalla vittima.
Il giovane dopo il fermo è stato perquisito e addosso gli sono state trovate le forbici utilizzate per minacciare e rapinare la giovane vittima, nonché le due banconote rapinate, nascoste nella tasca della felpa che indossava.
Durante queste fasi è giunta una seconda chiamata al 113 che ha segnalato un altro tentativo di rapina perpetrato ai danni di una donna che, fornendo le descrizioni dell’autore e le modalità di azione, ha permesso agli Agenti di rapportare allo stesso giovane anche questa rapina. La donna in questo episodio è riuscita però ad evitare il peggio perché, approfittando di un momento di indecisione del rapinatore, ha minacciato di chiamare la Polizia e contemporaneamente ha invocato aiuto a gran voce mettendo così in fuga il ragazzo.
Il peruviano è stato alla fine degli adempimenti dichiarato in arresto e su disposizione del P.M. di turno, è stato rinchiuso nella Casa Circondariale di Uta.
