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Sanità, Arru: “per il Santa Maria Bambina occorre soluzione giuridico-amministrativa”

Oristano, 5 Ott 2015 - “Avremo massima attenzione per la qualità dell’assistenza finora prestata dal Santa Maria Bambina a pazienti di tutta la Sardegna, pagando per le attività svolte. Occorre studiare un percorso giuridico-amministrativo che consenta alla struttura di riabilitazione di operare, tenendo conto del reparto della stessa specialità che ha il San Martino”.

È quanto dichiarato dall’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, in visita oggi al Santa Maria Bambina di Oristano. Insieme ai consiglieri regionali Antonio Solinas, Attilio Dedoni, Gian Mario Tendas, Augusto Cherchi, Gianni Tatti e alla parlamentare Caterina Pes, l’esponente della Giunta Pigliaru si è confrontato con Monsignor Ignazio Sanna e con i vertici della struttura: “Non abbiamo creato noi il doppione con il reparto dell’ospedale di Oristano” – ha precisato Arru – “anzi, ci troviamo ad affrontare una pesante eredità, in un periodo storico difficilissimo.

Siamo consapevoli di trovarci di fronte ad una assistenza di qualità, ma altrettanto del fatto che dovremmo rispondere alla Corte dei Conti se continuassimo con un sistema in deroga. Non lasceremo nessun lavoratore a terra, qui come in altre situazioni analoghe, e la Asl di Oristano provvederà subito a pagare il pregresso. Il Santa Maria Bambina potrà continuare con i ricoveri, nelle more della definizione di una soluzione giuridico-amministrativa, che dia risposte certe sulle prestazioni che potrà svolgere e sul suo rapporto con il San Martino”. Red

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