Siniscola (Nuoro), 7 Set 2015 - Avevano perfino fatto un sopralluogo, due ore prima, verificando dove parcheggiare e da dove fuggire. Però non si erano accorti che in alcuni esercizi pubblici attigui alla chiesa di San Giovanni Battista vi sono telecamere di sorveglianza. E così i carabinieri della Stazione di Budoni sono riusciti ad identificare e denunciare, per furto aggravato, S.F., 38 anni di Siniscola e la sua compagna L.P., 30 anni di Torpè.
Il furto si è verificato domenica 13 settembre, all’ora di pranzo, dopo che il parroco aveva celebrato l’ultima messa della mattina e prima che, subito dopo pranzo, tornasse in chiesa: sono entrati dalla porta principale, dopo aver raggiunto una strada laterale, senza uscita, con la loro autovettura.
Sono bastati tre minuti per entrare, afferrare la cassetta all’interno della quale i fedeli, per accendere un lumino in segno di devozione al santo, inseriscono il danaro, caricarla in macchina ed allontanarsi velocemente. Senza che nessuno li vedesse, speravano.
Ma a registrate tutte le loro azioni c’erano le telecamere della zona, che hanno permesso ai carabinieri di ricostruire tutta l’azione. La macchina, poi, aveva delle particolarità che non lasciavano dubbi. E così è bastato poco agli investigatori dell’Arma per individuarli, pedinarli per un breve periodo proprio a bordo di quella macchina e poi denunciarli.
Il danno subito, tra il valore dell’oggetto sacro rubato ed il contenuto, è di oltre 3mila euro.