Cagliari, 9 Ott 2015 - Il consiglio regionale del Partito Democratico, Piero Comandini, primo firmatario, insieme al alcuni esponenti del Gruppo PD in Consiglio regionale, di una interrogazione urgente sulla mancata attivazione del fondo di anticipazione, previsto nella finanziaria 2015, a favore dei Gruppi di Azione Locale i quali, non dispongono di risorse proprie, per cui si rende assolutamente necessario intervenire con fondi regionali, così da garantire le anticipazioni indispensabili per chiudere e rendicontare i progetti finanziati con il PSR 2007/2013.
I lunghissimi tempi di istruttoria delle domande, nonchè i tempi di pagamento delle stesse da parte dell'organismo pagatore (AGEA) hanno determinato una mancanza di liquidità dei GAL della Sardegna che non sono in grado di liquidare gli impegni assunti per la chiusura de Piani Locali di Sviluppo con la conseguenza di fallimento degli stessi.
Comandini sollecita una risposta urgente da parte dell'assessorato dell'agricoltura, per capire le motivazioni che hanno portato alla mancata attivazione del fondo di anticipazione, a favore dei GAL, così come stabilito dall'art. 9 della L.R. 5 del 9 marzo 2015, fondo previsto proprio per evitare la bancarotta dei GAL e salvaguardare un settore già fortemente provato. I GAL, prosegue l'esponente PD, svolgono un ruolo chiave per lo sviluppo locale, attuano gli assi III e IV del Programma di Sviluppo Rurale, che è il principale strumento di programmazione e attuazione in materia di agricoltura, definisce le strategie, gli obiettivi e gli interventi per il settore agricolo, agro-industriale e forestale e per lo sviluppo rurale dell'isola, per promuovere la crescita e creare occupazione nelle zone rurali e per migliorare la sostenibilità.
Comandini precisa che il costo delle anticipazioni sarebbe pari a zero per la Regione Sardegna in quanto i GAL restituirebbero le somme ricevute a seguito del rimborso da parte di AGEA, perciò “chiediamo”, continua Comandini, “l'immediata attivazione del fondo di anticipazione e l'erogazione dei finanziamenti, indispensabili per evitare il fallimento dei GAL. Inoltre, sarebbe auspicabile valutare la possibilità di chiedere, visti i tempi ristretti, una proroga delle rendicontazioni 2007/2013 a giugno 2016.
È nostro dovere dare un appoggio alle comunità̀ interessate, conclude fermamente il consigliere del PD, offrire ad esse e a tutti i sardi le necessarie garanzie per prevenire forti e negativi ripercussioni al fine di evitare situazioni di instabilità da cui possano scaturire gravi danni al settore.