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A Genova il padre di Renzi indagato per bancarotta: Il Gup respinge la richiesta di archiviazione.

Genova, 12 Ott 2015 - Ha respinto la richiesta di archiviazione e disposto un supplemento di indagini il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Genova, Roberta Bossi, nell'ambito dell'inchiesta che coinvolge Tiziano Renzi, padre del presidente del Consiglio Matteo, per il fallimento della società Chil Post, con sede nel capoluogo ligure. A chiedere l'archiviazione era stato il pubblico ministero Marco Arioldi.

Il padre del premier è indagato per bancarotta nel procedimento per il fallimento della Chil Post. "Si tratta di accertamenti che non daranno sorprese, essendo tutto documentabile e privo di ogni rilievo di carattere penale" ha detto l'avvocato Federico Bagattini, difensore di Tiziano Renzi, commentando la decisione del gip di Genova. "Mi sembra che il gip non abbia bocciato l'impianto del Pm (che aveva richiesto l'archiviazione) - ha aggiunto - Anzi, sembra che abbia appoggiato il lavoro della procura e chiede chiarimenti su un segmento della vicenda che credo il Pm possa subito fornire. Quindi speriamo ci sia una nuova richiesta di archiviazione che poi venga accolta". "Certo sarebbe stata meglio l'archiviazione subito, ma l'approfondimento richiesto - ha concluso il legale - a livello professionale non mi impensierisce".

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