Cagliari 13 Ott 2015 – “Le residenze artistiche sono luoghi di diffusione della cultura in stretto legame con la comunità e il territorio, nelle quali è possibile sviluppare e potenziare progetti creativi, a livello regionale e interregionale, promuovendo il confronto tra gli artisti. Per questo motivo la Regione ha deciso di finanziare, attraverso un bando, gli spettacoli dal vivo e le residenze”. A dirlo è l’assessore della Cultura Claudia Firino, parlando dell’intervento, a favore di attività teatrali, musicali e di danza, destinato ai bandi per le residenze artistiche, che ammonta a 135 mila euro.
“La Regione per la prima volta sostiene le residenze artistiche, con un primo finanziamento inserito nei fondi dello spettacolo - ha proseguito l’esponente della giunta - questo consente non solo di sostenere un'attività che coniuga arte e cultura, con promozione del territorio e scambio tra artisti di diversi luoghi e nazioni, ma garantirà l'inserimento, a partire dal prossimo anno, nel programma ministeriale delle residenze artistiche".
Arte e tecnologia. I progetti proposti dovranno non solo tendere a valorizzare l’ambito culturale nel quale sono inseriti, ma avere un metodo partecipato che coinvolga le scuole e i giovani attraverso laboratori aperti, e garantire la visibilità degli artisti emergenti attraverso la circolazione delle opere. “Ritengo fondamentale - ha concluso l’assessore Firino - che la danza, il teatro, la musica e tutte le produzioni artistiche vengano veicolate attraverso strumenti innovativi come le piattaforme web”.
I requisiti. Le attività proposte dovranno riguardare l’insediamento, la promozione e lo sviluppo delle residenze in Sardegna, prevedere momenti di confronto con il territorio e ospitare artisti non titolari delle residenze per almeno 15 giorni, anche non continuativi. Gli spazi utilizzati dovranno essere inoltre agibili, allestiti e idonei per gli spettacoli dal vivo. Le attività ammesse al finanziamento dovranno avere inizio dopo la data di pubblicazione del bando ed essere concluse entro il 30 maggio 2016. L’importo massimo per ogni progetto finanziato non sarà superiore ai 25 mila euro. Sono previste premialità per le residenze insediate fuori dal capoluogo e in aree periferiche o disagiate. Red