Iglesias, 14 Ott 2015 - Intorno alle ore 16.30 di ieri nella via Sigismondo Melis, a Iglesias, nel corso dell’intensificazione dei controlli della Polizia di Stato per la prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, un equipaggio della Squadra Volante del Commissariato di P.S. della cittadina del Sulcis-Iglesiente, ha proceduto al controllo dell’abitazione di L. F., 25 anni, del posto, con precedenti penali specifici, per i reati di spaccio di stupefacenti e contro il patrimonio.
Gli Agenti, nel transitare nella via, hanno notato una pianta di cannabis nel balcone dell’appartamento del giovane, decidendo quindi di fare accesso all’appartamento. Una volta entrati, in presenza del giovane, hanno controllato i vari ambienti dove è stata poi rinvenuta una pianta di Cannabis coltivata in vaso, dell’altezza di 130 cm, della marijuana già essiccata del peso complessivo di 8,00 grammi, collocati nel balcone, un involucro contenente marijuana del peso complessivo di 0,8 gr. occultato all’interno della tasca dei jeans riposti all’interno di un armadio, ritagli di pellicola trasparente idonea al confezionamento rinvenuti nella scrivania della camera da letto, 0,6 grammi di marijuana all’interno di un guscio di cocco presente sulla scrivania ed un bilancino di precisione, occultato nel cassetto del comodino.
I poliziotti quindi hanno anche trovato un piede di porco della lunghezza totale di 60 cm del quale il giovane non ha saputo giustificare il possesso. Perciò, insospettiti dall’arnese, hanno proceduto a più intensivi controlli scoprendo e recuperando così tre pietre preziose delle quali non ha saputo, nemmeno in questa occasione, giustificare il possesso.
Da un rapido accertamento effettuato dagli operatori, in considerazione dei recenti furti in appartamento avvenuti in città, ove sono stati sottratti oggetti in oro con incastonate pietre preziose, e dalle descrizioni degli oggetti trafugati rese in denuncia e del tutto corrispondenti a quelli rinvenuti durante la perquisizione, gli operatori hanno avuto conferma della provenienza furtiva delle pietre.
L.F. è stato denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.