Capoterra (Ca), 14 Ott - Da qualche tempo (corso accertamento) un nigeriano, Lebi Oye Francis 36 anni, regolarmente domiciliato ha ospitato un connazionale, Ali Talut, di 29 anni, nella “sua” abitazione (a titolo di locazione e in cui vive con la moglie).
Nei giorni scorsi, pare che al connazionale ospitato sia stato fatto l’invito di trovarsi un’altra sistemazione ma questi non ne ha voluto sentire. Ma questa mattina il nigeriano locatario dell’abitazione, approfittando dell’assenza del connazionale, ha fatto sostituire la serratura e ha gli fatto trovare gli effetti personali all’esterno. E ieri, Al suo rientro in casa (fine mattinata) lo straniero rimasto fuori casa ha insistentemente preteso che gli si aprisse ed il locatario ha, alla fine, aperto per ribadire le ragioni del suo gesto.
La situazione è subito degenerata per la rabbiosa e violenta reazione del nigeriano allontanato, il quale ha afferrato un cacciavite a portata di mano e ha colpito al collo il “padrone di casa”, per poi allontanarsi subito dopo.
L’intervento immediato dei carabinieri della locale Stazione di Capoterra, nel frattempo allertati dai vicini, ha consentito di rintracciare l’aggressore a pochi passi dalla scena del fatto, dove erano contestualmente intervenuti anche sanitari del 118.
Poco fa, alla fine delle prime attività di indagine, che hanno consentito di ricostruire quanto sopra, è stato disposto il “fermo” di cui all’oggetto nei confronti del giovane aggressore.
Ferito in prognosi riservata.
