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Maltempo: donna morta nel beneventano, la nuova allerta si sposta al sud

Cagliari, 15 Ott 2015 - Sale il bilancio delle vittime dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo sull'Italia. Dopo i tre morti di mercoledì tra Lazio e Abruzzo con le esondazioni dell’Aniene a Tivoli e del rio Spalto a Canistro (L’Aquila), questa mattina una donna è stata travolta dall’acqua nella propria abitazione a Pago Veiano, in provincia di Benevento. La vittima, secondo i carabinieri, è una donna di 70 anni. "Per fronteggiare l'emergenza è in arrivo l'esercito", ha annunciato il sindaco di Benevento Fausto Pepe che parla di una "intera città martoriata". "La zona alta con detriti e smottamenti - spiega - mentre la zona bassa è sommersa dall'acqua per l'esondazione dei fiumi Calore e Sabato. Stiamo lavorando per arginare prima i danni alle persone".

La situazione più critica è oggi al Sud, in Campania con decine di interventi da parte dei vigili del fuoco e in Sicilia. "Parlare di cultura del rispetto del territorio vuol dire mai più condoni edilizi", ha commentato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti spiegando che "parlare di messa in sicurezza del paese non ha senso se poi si costruisce sugli alvei dei fiumi, non ci sono opere che tengano". Per il ministro "non bastano le opere contro il dissesto" ma occorre puntare su una "maggiore cultura del territorio".

"Ci siamo svegliati su una palafitta - racconta una residente della zona di Ponticelli -. Mia madre alle 5 si è svegliata e si è accorta che il palazzo era circondato dall'acqua. Abbiamo immediatamente allertato i vigili del fuoco, stiamo aspettando i soccorsi". Si sono concentrate soprattutto in Campania le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco per il maltempo che sta imperversando sul Centro-sud. Gli interventi sono stati circa 300. A Caserta - dice una nota - poco dopo le 2.30 della notte una forte perturbazione ha colpito la zona tra i comuni di Santa Maria Vico e Arienzo. Le squadre dei vigili del fuoco hanno effettuato interventi per allagamenti e rimozione di detriti. Due famiglie, una decina di persone, che si erano rifugiate sui tetti delle abitazioni sono state recuperate con l’utilizzo di un mezzo anfibio. A Salerno particolarmente colpito il comune di Castel San Giorgio, dove in via Cerreto un muro di contenimento ha ceduto causando una perdita di gas metano da una condotta di bassa pressione. L’autostrada A3 al km 47 tra Cava dei Tirreni e Vietri sul Mare è parzialmente ostruita da un albero caduto sulla sede stradale in fase di rimozione a cura delle squadre dei vigili del fuoco. Poco prima delle 3 la forte perturbazione ha interessato anche il territorio della provincia di Benevento. Il fiume Calore è esondato in diversi punti della città e il sindaco Fausto Pepe ha emesso un’ordinanza di chiusura delle scuole. Sospese le lezioni anche all’università. Particolarmente colpiti i comuni di Pesco Sannita, Ponte, Valle Telisana, Solopaca, Vitulano dove delle frane hanno reso necessaria l’evacuazione di alcune abitazioni.

Un violento temporale si è abbattuto la notte scorsa su Palermo e provincia creando numerosi allagamenti e disagi su tutto il territorio, ma anche nel trapanese. In particolare, a Palermo si è allagato il sottopassaggio di via Leonardo da Vinci, con diverse auto rimaste bloccate dall’acqua. Numerosi i cartelloni pubblicitari divelti e gli alberi caduti, anche nel centro città. A Partinico un albero è caduto sui cavi elettrici della ferrovia, costringendo i Vigili del fuoco a interrompere la circolazione dei treni. Una frana ha colpito gli abitanti di via Benevento sempre a Partinico, costretti a lasciare le loro abitazioni. Sulla Strada statale 186, nei pressi di Monreale, è franato un costone roccioso, che ha bloccato le due carreggiate. Un’altra piccola frana a Corleone ha interrotto la circolazione sulla Strada statale 118 con Ficuzza. Problemi anche sull’autostrada A19, tra Villabate e Bagheria, dove si sono abbattuti alcuni alberi sul manto stradale. A Catania lezioni sospese all’università e scuole chiuse. A Messina strade intasate dalle auto e allagamenti nei garage e nelle cantine. Chiuse le scuole in città e in molti Comuni, tra cui Milazzo e Barcellona e Santa Teresa di Riva. Disposta la sospensione dell’attività didattica anche all’Università, comprese le sedi decentrate, confermate solo le sessioni di laurea.

Interventi anche in Puglia, soprattutto nella provincia di Foggia e il comune di Troia. Risultano allagamenti diffusi sulla SS 90, SP 109 e SP 116. Un muro di sostegno, nel comune di Troia, ha ceduto e si è abbattuto su una cabina della rete del gas metano causando una contenuta perdita che è stata risolta in breve tempo. Alcune persone rimaste bloccate nelle proprie abitazioni sono state recuperate da personale dei vigili del fuoco. Anche la circolazione ferroviaria ha subito ripercussioni. I treni sulle linee Caserta-Foggia e Benevento-Avellino non circolano a causa dei danni provocati dai violenti temporali e dalle bufere di vento che si sono abbattuti tra Puglia e Campania. Per limitare i disagi ai viaggiatori, Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus.

In Abruzzo restano difficili le condizioni nel Comune di Canistro (L’Aquila) dove un centinaio di persone hanno passato la notte presso i punti raccolta. Nello stesso Comune il fiume Liri ha rotto gli argini in più punti, tutto il paese è rimasto senza illuminazione, i negozi sono rimasti allagati. L’acqua non è potabile. Scuole chiuse nella Marsica: a Civita d’Antino, Luco, Carsoli, Pereto, Morino, Canistro, Civitella Roveto. A San Benedetto niente asilo. Lezioni invece regolari ad Avezzano. Secondo quanto ricostruito Adonia Sabatini (51 anni, due figli), morta mercoledì pomeriggio nel centro storico di Civitella, stava cercando di liberare l’accesso alla sua abitazione da fango e detriti quando rimasta schiacciata dal muro di contenimento che non ha retto alla bomba d’acqua che ha messo in ginocchio la Marsica e la Valle Roveto.