Roma, 19 Ott 2o15 - Sono 220 mila i contribuenti italiani che nei prossimi giorni riceveranno dall'agenzia delle entrate "inviti bonari" a verificare la propria posizione e la presenza di eventuali anomalie nella presentazione del 730 precompilato, senza incorrere in controlli. Chi riceve l'avviso può rimediare con ravvedimento operoso e sanzioni ridotte, presentando il Modello Unico per le persone fisiche, entro il 29 dicembre. L'Agenzia è riuscita ad avvisare i contribuenti grazie alla dichiarazione precompilata e ai dati trasmessi dai datori di lavoro e dagli enti previdenziali.
I destinatari delle lettere bonarie, sottolineano le Entrate in una nota, sono i contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione pur avendo percepito più redditi da lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti (datori di lavoro o enti previdenziali) i quali non hanno effettuato il conguaglio delle imposte.
Chi riceve la lettera può presentare il modello Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2015 (entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre) beneficiando, con il ravvedimento operoso, di una significativa riduzione delle sanzioni dovute per la tardiva dichiarazione e per gli eventuali versamenti.
Le anomalie evidenziate, spiega ancora l'Agenzia, vengono normalmente riscontrate a distanza di anni dalla presentazione della dichiarazione, con l'applicazione di sanzioni e interessi in misura piena. Ora, grazie alla precompilata, è possibile individuarle in tempo reale e, ricevendo l'avviso preventivo, il cittadino può rimediare da solo tramite l'istituto del ravvedimento operoso, senza imbattersi mai nei controlli.
I contribuenti che vogliono ricevere maggiori informazioni e assistenza nella compilazione della dichiarazione possono rivolgersi agli uffici territoriali o chiamare il call center delle Entrate.