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D’amico presidente dell’Inaf, auguri da Pigliaru e giunta: riconoscimento alle grandi competenze della Sardegna in astrofisica

Cagliari, 19 Ott 2015 - Grande soddisfazione e auguri di buon lavoro dal presidente della Regione Francesco Pigliaru a nome di tutta la Giunta per la nomina alla guida dell’INAF di Nicolò D’Amico, 62 anni, professore ordinario di astrofisica all’Università di Cagliari ed ex direttore dell’INAF Osservatorio Astronomico di Cagliari e del progetto SRT. Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, ha firmato venerdì scorso il decreto di nomina per il nuovo presidente dell'Ente vigilato dal Miur.

È l'assessore della Programmazione e Bilancio Raffaele Paci a sottolineare la bontà  della scelta: "È una nomina importante che certifica l'alto livello delle competenze che ci sono nel settore dell'Astrofisica in Sardegna e il ruolo strategico finora svolto dall'Osservatorio Astronomico nella nostra regione - dice l'assessore  Paci -. Sicuramente ora si aprono prospettive ancora più importanti per il futuro dell'Osservatorio e più in generale per un settore in cui questa amministrazione ha dimostrato di credere fortemente puntando su una scommessa scientifica fatta con grande determinazione".

Nell'Osservatorio Astronomico la Sardegna ha investito negli anni circa 20 milioni di euro. La realizzazione del grande radio telescopio SRT (Sardinia Radio Telescope), è stata finanziata nel 1997 dal Ministero nell’ambito dei Piani di potenziamento della rete scientifica e tecnologica nelle aree depresse, e la Regione ne ha fatto uno dei punti strategici dello sviluppo del sistema del sapere nell’Isola. "Auguro buon lavoro al professor D'Amico con il quale conto di incontrarmi nei prossimi giorni - conclude il vicepresidente della Regione -. Sono certo che la sua grande professionalità e le sue competenze daranno un contributo decisivo per l'ulteriore sviluppo dell'Osservatorio in Sardegna dove, come abbiamo già detto, puntiamo a sviluppare strutture e capitale umano dell'astrofisica nazionale". Red