Carbonia, 19 Ott 2015 - Ieri pomeriggio, a Santadi (Ca), località “Faneguasa”, in un territorio boschivo, quindi in questo momento molto fertile per la nascita di funghi, un 40enne di Capoterra durante una passeggiata alla ricerca di ovuli o porcini, è rimato “impigliato” in un laccio posizionato da cacciatori di frodo e ben occultato nel terreno.
L’uomo che è stato sollevato in aria dove è rimasto con la gamba alzata, è riuscito comunque a dare l’allarme al numero di emergenza pubblica 112, ma dopo qualche minuto, è riuscito da solo a liberarsi senza riportare lesioni o ferite, tranne che un bello spavento, come telefonicamente riferito successivamente al 112.
Il cercatore di funghi dopo essersi liberato ha raggiunto un punto di incontro dove ha trovato che nel frattempo era rimasto in contatto con la centrale operativa.
