Benetutti (SS), 21 Ott 2015 - Un allevatore di Benetutti (SS), di 51 anni, Giuseppe Salvatore Mulas, è stato freddato poco dopo le 19, con alcuni colpi di fucile ieri a Benetutti, centro termale della provincia Sassarese.
Il pastore è stato freddato a fucilate, nelle campagne di Pauleddu, a pochi chilometri dal centro abitato di Benetutti.
Il figlio ha visto la morte in faccia e ha iniziato a correre forte riuscendo così a scampare alla sua probabile uccisione ma essendo stato più veloce degli assassini, è riuscito a mettersi in salvo, mentre una raffica di pallettoni raggiungeva il padre Giuseppe all’interno della sua azienda agricola distante pochi chilometri dal centro abitato.
I colpi mortali hanno raggiunto la vittima poco prima delle venti, quando padre e figlio stavano andando a casa. Ed in quel momento, aiutati dal buio, i killer lo hanno aspettato, conoscendo movimenti e orari di un uomo abitudinario e con qualche precedente penale alle sua spalle.
Nel 2012 l’allevatore ucciso fu vittima di un attentato dinamitardo quando con degli sconosciuti gli fecero saltare in aria l'azienda agricola, usando polvere da cava.
Poi nell’incendi che ne è conseguito duecento balle di fieno avevano trasformato lo stabile in una torcia.
Secondo quanto si è appreso finora, con lui al momento dell’agguato mortale vi era c'era anche il figlio che è riuscito a scappare, mettersi in salvo e dare l'allarme.
Sul posto sono intervenuti per primi i carabinieri della Stazione di Benetutti, quelli della compagnia di Bono e del comando provinciale di Sassari, che hanno avviato le indagini e eseguito i rilievi sul luogo del delitto e sono a caccia di eventuali tracce che l'assassino o gli assassini potrebbero aver lasciato prima della fuga.