Cagliari, 28 Ott 2015 – Nel primo pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato Tomas Faedda, di 27 anni, cagliaritano, con numerosi precedenti penali, per furto aggravato e continuato in concorso e indagato in stato di libertà per ricettazione.
Alle 13:40 circa una Volante nel transitare in Via San Benedetto incrocio Via Cavaro, ha notato un giovane inseguito da alcuni cittadini e una volta raggiunto è stato immediatamente bloccato e riconosciuto dai poliziotti essendo una persona con molti precedenti penali.
Il pluripregiudicato, sudato e con respiro affannoso, è stato trovato in possesso di 180 €, che teneva ben stretta tra le mani mentre, all’interno di un borsello, sono stati trovati tre cellulari: un Apple “Iphone 6”, un Samsung “Galaxy S6”, un Efox “Smart-Ev” e la somma di 175€.
Durante il controllo e poi giunta la titolare di un negozio ubicato nella vicina Via San Benedetto la quale, visibilmente affaticata per la corsa, ha riferito ai poliziotti che la persona bloccata aveva appena rubato l’incasso della giornata dalla cassa mentre lei era intenta a servire una cliente. La donna, che si era accorta subito che il Faedda aveva aperto la cassa e rubato il contenuto, lo ha visto scappare in direzione di via Cavaro.
La titolare del negozio, da un controllo contabile, ha riferito che l’incasso era di circa 180 €, cifra che in sede di denuncia stata restituita.
Negli uffici della Questura sono stati esperiti gli accertamenti di rito anche sui tre cellulari che, nel corso della serata, sono stati tutti restituiti ai legittimi proprietari i quali, nel corso della mattinata, ne avevano subito il furto all’interno delle loro attività commerciali.
Inoltre, uno dei proprietari, ha fornito le descrizioni di un giovane corrispondente per fisionomia ed abbigliamento al Faedda il quale, in compagnia di un complice allo stato sconosciuto era riuscito a scappare a bordo di un ciclomotore.
L’uomo quindi è stato dichiarato in arresto e su disposizione del PM è stato accompagnato in regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione in attesa del processo per direttissima previsto nella mattinata odierna.
