Cagliari, 29 Ott 2015 – Gli assessori della Difesa dell’Ambiente e dell’Industria, Donatella Spano e Maria Grazia Piras, sono intervenuti oggi alla MEM di Cagliari all’evento conclusivo di “Energie in Circolo”, manifestazione organizzata dai due assessorati con la collaborazione di Sardegna Ricerche. “La Sardegna è all’avanguardia nelle tecnologie basate sull’illuminazione e si distingue a livello nazionale per i suoi programmi di efficientamento che hanno il doppio vantaggio del risparmio energetico e della diminuzione dell’inquinamento luminoso”, ha detto l’assessore Spano. “Coerentemente con il programma dettato dal governo regionale – ha aggiunto – l’Isola è orientata verso politiche di sostenibilità ambientali trasversali quali progettazione ed edificazione dei centri urbani, “acquisti verdi” e utilizzo di materiali ecocompatibili. Sono strategie che, come per quelle legate a un uso efficiente della luce, promuovono sviluppo sostenibile e soluzioni per le sfide globali su ambiente ed energia”.
L’esponente della giunta Pigliaru ha precisato che le tematiche trattate dall’iniziativa sono strettamente collegate al tema del cambiamento climatico, al centro dell’agenda politica internazionale in quanto prioritario per il futuro dell’umanità. “Stiamo portando avanti una serie di relazioni internazionali che produrranno azioni locali fondamentali per la Sardegna di domani – ha proseguito l’assessore Spano – Lunedì abbiamo infatti siglato il Protocollo internazionale “Under 2 MOU” che impegna a mantenere la temperatura del globo al di sotto dei 2 gradi Celsius. La firma è stata un’azione non simbolica ma formale che metterà in campo delle azioni per la riduzione delle emissioni, incluse il monitoraggio e le azioni di contrasto”. L’accordo internazionale prevede la condivisione di informazioni ed esperienze in materia di riprogettazione della fornitura e della rete elettrica, nonché soluzioni nella promozione di un passaggio di vasta scala alle energie rinnovabili e integrazione delle fonti di energia rinnovabile. Si tratta di un protocollo di aggregazione e collaborazione che mira a incidere con forza sui risultati della COP21, la conferenza internazionale sul clima in programma a dicembre a cui parteciperanno il presidente Francesco Pigliaru (anche nelle vesti di presidente della Commissione Enve) e l’assessore Spano, richiamando l’attenzione internazionale sul ruolo fondamentale dei Governi sub-nazionali per il raggiungimento degli obiettivi globali sul cambiamento climatico.
“Sui grandi temi la Sardegna è perfettamente connessa con chi, nel mondo, intende mettere sul tavolo le migliori pratiche”, ha detto infine Donatella Spano. L’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, è intervenuta nella fase conclusiva del dibattito, al termine del quale sono stati premiati enti locali, aziende private e pubbliche che hanno partecipato al “Premio Energie in circolo”, riconoscimento per i prodotti più innovativi nell’ambito della sostenibilità ambientale. “Come assessorato – ha detto Maria Grazia Piras – apprezziamo e sosteniamo lo sforzo delle imprese sarde che intraprendono la strada dell’efficienza energetica, dell’innovazione e della produzione sostenibile. Le azioni che la Giunta sta portando avanti vanno in questa direzione. Presto finanzieremo nuovi interventi per far sì che le piccole e medie aziende possano realizzare diagnosi energetiche e adottare sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme europee che impongono la riduzione dei consumi energetici, dei costi e delle emissioni di gas serra.
In Sardegna – ha detto ancora l’assessore Piras – esistono molti buoni esempi di imprese sostenibili e le loro iniziative devono poter avere un effetto moltiplicatore, sia per migliorare il sistema produttivo sia per promuovere l’utilizzo di biomateriali. Uno di questi esempi è la chimica verde. Grazie all’attività di ricerca di una primaria azienda – ha concluso la titolare dell’Industria – la Sardegna è antesignana in Europa della produzione di materie prime per biomateriali. Si tratta di una scommessa che questa Giunta può cogliere per dare una spinta innovativa verso sistemi produttivi efficienti ed ecosostenibili sia dal lato della produzione che dal lato del consumo”. Red