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Continua la lotta della Polizia di Stato contro il gioco illegale: trovate sei macchinette completamente sconosciute al fisco e denunciato un gestore di un pubblico esercizio.

Sassari, 4 Nov 2015 - Nell’ambito di mirati servizi di controllo degli esercizi abilitati alla gestione degli apparecchi elettronici da intrattenimento denominati “new slot”, proseguono le verifiche da parte della Polizia di Stato presso i locali pubblici e privati con particolare riferimento a sale giochi e circoli.

Nei giorni scorsi, durante due distinte operazioni, eseguite in collaborazione con personale specializzato dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Sassari e Cagliari e della Squadra Mobile, la polizia amministrativa della Questura ha controllato due sale giochi del capoluogo dove, in sei locali, sono stati rinvenuti 6 apparecchi predisposti per il gioco d’azzardo, completamente privi di autorizzazioni amministrative.

Le macchinette “mangia soldi” divenute ormai un incubo per molte famiglie e solitamente in mano e distribuite da organizzazioni criminali, contrariamente a quanto previsto dalla normativa vigente, che ne impone il collegamento al sistema telematico nazionale, apparivano connesse ad una rete abusiva, sulla quale sono in corso ulteriori accertamenti. Ciò consentiva all’esercente di eludere le leggi statali in materia di gioco d’azzardo e di operare in regime di concorrenza sleale nei confronti degli operatori onesti.

All’interno degli esercizi sono state identificate numerose persone, alcune delle quali con precedenti di polizia tra i quali poi vi erano anche due minorenni, benché non intenti ad utilizzare gli apparecchi vietati. Uno di essi era accompagnato dal padre che, invece, era impegnato a scommettere proprio con una macchina vietata.

Ai titolari della sala giochi, oltre alle sanzioni di carattere penale e fiscale, sarà contestato l’abuso della licenza di esercizio rilasciata dal Comune.

In occasione di questi servizi, nei giorni scorsi, presso un circolo privato cittadino, è stato altresì accertato che era in svolgimento un torneo nazionale di poker – variante Texas Hold’Em, gioco d’azzardo considerato illegale, per il quale è stato segnalato all’autorità giudiziaria il titolare.

A tale torneo stavano partecipando diverse persone, alcune delle quali con precedenti di polizia per reati inerenti il gioco d’azzardo. Quindi alla luce di quanto scoperto, il Questore della Provincia di Sassari, ha disposto la chiusura del circolo privato per motivi di ordine e sicurezza pubblica, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S. per un periodo di 15 giorni.

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