Cagliari, 10 Nov 2015 - Nelle prime ore di questa mattina a Cagliari, Quartu Sant’elena (Ca), Selargius (Ca), Monserrato (Ca), Sinnai (Ca), Sestu (Ca), Quartucciu (Ca), i carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari (con anche varie specialità dell’Arma: Cacciatori di Sardegna, Elinucleo Elmas, Unità Cinofile, ecc.) hanno condotto un’articolata operazione di servizio per l’esecuzione di 12 provvedimenti cautelari, emessi dal GIP del Tribunale cittadino, nei confronti di altrettante persone residenti nel territorio della provincia di Cagliari, responsabili, a vario titolo, di traffico internazionale (tra la Spagna e la Sardegna), spaccio (per lo più da piazzare su Cagliari – Marina – e sua provincia) e detenzione di sostanze stupefacenti, accertate dal 2013 (feb) al 2014 (nov) nell’ambito delle attività investigative convenzionalmente denominate “Toro” e “Rambo”, nel corso delle quali sono state sequestrate, complessivamente, quantità pari a 650 kg di “hashish” ed il giro di affari, nel periodo sopra indicato di indagini, è stato stimato, al di là di quanto riuscito di volta in volta ad intercettare (sequestrare), in cifre che oscillano tra i 7 e i 10 mln di euro l’anno.
Per l’operazione antidroga sono stati impiegati 150 militari negli arresti, nelle correlate e numerose perquisizioni ai domicili dei soggetti colpiti dalla misura restrittiva oltre che a carico di altre persone indagate nel medesimo procedimento penale, anch’esse convolte nelle indagini e responsabili di condotte penalmente rilevanti.
Tra gli arrestati spicca il nome di Albino Portoghese, storica e affermata figura di vertice e di raccordo nazionale e internazionale nel traffico di stupefacenti, più volte arrestato e condannato ed al quale, nel tempo, sono stati sequestrati, beni per alcuni milioni di euro e anche oggi si è proceduto al sequestro di ulteriori beni di vario genere, il cui valore è in corso di quantificazione.
Quindi le persone finite in carcere sono Roberto Brughitta, di 33 anni, pregiudicato, pizzaiolo di Quartu S. Elena, Marco Cadeddu, di 35 anni, pregiudicato, disoccupato di Selargius, Stefano Corda, di 28 anni, pregiudicato, disoccupato di Cagliari, Luca Mascia, di 44 anni, commerciante, incensurato di Quartucciu, Albino Portoghese, di 46 anni, disoccupato, pregiudicato di Cagliari e Enrico Uda, di 43 anni, commerciante, incensurato di Quartucciu.
Invece agli arresti domiciliari sono finiti Maurizio Cadeddu, di 32 anni, disoccupato di Selargius, Maria Caterina Gessa, di 51 anni, casalinga, incensurata di Cagliari (moglie di Albino Portoghese), Roberto Mainas, di 38 anni, disoccupato, pregiudicato di Quartu Sant’Elena e Federico Marcia, di 29 anni, di Quartucciu.
Al momento sono ancora in corso le ricerche di altre due persone sfuggito oggi alla cattura ma nel frat tempo sono stati sequestrati € 10.000,00 circa in contante, 3 autoveicoli di grossa cilindrata, 2 pistole, alcune munizioni, un modesto quantitativo di hashish e cocaina, numerosi orologi da polso di valore (200.000 euro circa), apparecchi per il disturbo delle frequenze (jammer), numerose confezioni di anabolizzanti per un valore complessivo, ancora in via di definizione ma vicino ai 300.000 euro.
