Press "Enter" to skip to content

Parigi sotto attacco: almeno 70 morti e diversi feriti in 3 attentati. 60 gli ostaggi nel Bataclan

Francia, 13 Nov 2015 - Tre sparatorie a Parigi con diversi con almeno 26 morti e diversi feriti. Quindici persone sono state uccise nella sala concerti Bataclan, altre tre nei pressi dello stadio di Francia. Colpi di kalashnikov hanno ucciso diverse persone in un ristorante del decimo arrondissement. Lo riferisce l'emittente francese BFM-TV.

Una seconda sparatoria è avvenuta al Bataclan, una nota sala di concerti nell'XI arrondissement, non lontano dalla sede di Charlie Hebdo e nel quartiere adiacente. Secondo testimonianze riportate da radio e tv almeno 50 colpi sono stati sparati nei pressi del teatro. Circa 60 persone sono tenute in ostaggio all'interno della sala concerto del Bataclan.

Esplosioni si sono verificate inoltre nei pressi dello stadio Stade de France dove si gioca Francia-Germania. Il presidente Hollande è stato evacuato dalla sicurezza. Panico allo Stade de France al termine della partita amichevole Francia-Germania: gli spettatori sono stati invitati a uscire dalle porte dell'impianto rimasto aperto, ma nella completa confusione diverse migliaia sono rimaste ferme sul terreno di gioco, impaurite dalle notizie sugli attentati.

Intanto Hollande è al ministero dell'Interno per una riunione di emergenza dopo le sparatorie contemporanee nel cuore di Parigi. Alla riunione parteciperà anche il ministro degli Interni, Bernard Cazeneuve.

Gli attentati al momento interessano contemporaneamente tre zone distinte della città, il bar-ristorante del X arrondissement, nella sala concerti del Bataclan nel XI arrondissement e allo stadio. La Polizia sta evacuando le strade attorno ai luoghi dove si sono verificate le sparatorie di stasera dicendo ai cittadini che gli assalitori "sono ancora in strada, tornate a casa". Lo riferisce France 24.

Un primo sparatore sarebbe stato abbattuto dagli agenti francesi: è quanto riferisce Europe1.

Testimoni presenti nella sala da concerti Bataclan di Parigi ha parlato - in lacrime - di uno dei terroristi che gridava "Allah u Akbar", "Allah è grande". Lo riferiscono i media francesi. Intanto su Twitter i militanti dell'Isis celebrano gli attacchi con l'hashtag in arabo "Parigi in fiamme".

Il vicesindaco della Capitale francese Patrick Lugman, alla Cnn ha dichiarato che "Tutto lascia pensare che sia un attacco terroristico. Sarebbe il peggiore mai accaduto a Parigi".

I fatti di Parigi hanno allarmato anche i vertici delle forze di sicurezza italiane che hanno innalzato le misure di sicurezza nel nostro Paese intensificando i controlli e il monitoraggio delle aree considerate più a rischio. In particolare, è stato disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza sugli obiettivi riconducibili alla Francia a Roma e Milano.