Olbia, 16 Nov 2015 – Un sessantenne di Tempio Pausania finisce all’ospedale dopo aver consumato un piatto di funghi: è il 28esimo caso accertato di intossicazione da consumo di funghi e la Asl lancia l’ennesimo appello: “Consultate i micologi del’Azienda sanitaria a garanzia di un pasto sicuro, per voi e i vostri cari”.
Ieri notte, intorno alle 23, al Pronto Soccorso dell’ospedale “Paolo Dettori” di Tempio Pausania si è presentato un uomo di circa 60 anni con sintomi a carico dell'apparato gastrointestinale (vomito irrefrenabile, dissenteria e dolori addominali violenti).
Così come accertato dai micologi dell'Azienda sanitaria, l’intossicazione è stata causata dall'ingestione di un fungo, del genere “Russula”, consumato crudo alcune ore prima.
Alla cena hanno preso parte altri quattro amici (si tratta di un gruppo di uomini tra i 50 e 65 anni di Tempio, Calangianus e Sant’Antonio di Gallura): questi ultimi, però, nonostante i dolori addominali, non si sono presentati all’ospedale, ma le loro condizioni di salute ora dovrebbero esser stazionarie.
Il gruppo aveva consumato, a pranzo, il fungo crudo: i Micologi della Asl di Olbia, però, sconsigliano di mangiare i funghi “Russula” crudi, infatti, è un genere che comprende oltre 750 specie di funghi, tra questi pochi sono commestibili, molte specie invece non sono commestibili. “E’ difficile, anche per un occhio esperto, determinare e identificare la specie corretta: consumandolo, soprattutto crudo, si corrono grossi rischi”, spiegano i Micologi.
La Asl di Olbia rinnova l’appello per un consumo consapevole dei funghi e invita i cittadini a contattare i micologi della Asl di Olbia. Con le abbondanti raccolte di funghi che si stanno registrando in questo periodo nelle campagne e nei boschi della Gallura, l’Azienda sanitaria ricorda alla popolazione l’importante servizio, gratuito, istituito a tutela della salute pubblica.
Gli ambulatorio dell’Ispettorato micologico garantiscono la loro attività il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00: A Olbia al piano terra della Palazzina all’ingresso del “San Giovanni di Dio”; A Tempio Pausania al piano terra nelle palazzina dell’ex Caserma Fadda; A Badesi, al piano terra poliambulatorio di via Riu Balbaro. Com