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Attività della Polizia di Stato di Oristano: denunciate quattro persone.

Oristano, 26 Nov 2015 - Il “Sistema di Controllo Integrato del Territorio”, disposto dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che prevede un sinergico concorso di tutte le articolazioni della Polizia di Stato presenti in provincia di Oristano, anche nella giornata di ieri gli uomini della Sezione di Polizia Stradale di Oristano e con la collaborazione tecnica del Medico Capo della polizia di Stato, Dott. Massimo Carpineti, nel corso di uno specifico servizio mirato al contrasto della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti hanno deferito in stato di libertà M.C., di 20 anni, residente ad Oristano. Infatti, gli agenti, subito dopo aver fermato il giovane, hanno proceduto al controllo della saliva con l’apposito test che ha immediatamente rilevato che la giovane era al momento alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Tale controllo costituisce una novità tecnica di recente acquisizione, che permetterà di incrementare i controlli e le risultanze positive agli stupefacenti. Un altro giovane, M.A. di 28 anni, di Gavoi (NU), è stato invece denunciato per guida in stato di ebbrezza.

Una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, nella mattinata di ieri, notando un gruppetto di giovani in atteggiamento sospetto, in una strada limitrofa all’istituto magistrale, ha proceduto ad un approfondito controllo dove poi hanno trovato e sequestrato 7 dosi di marijuana pronte per essere vendute. In questo caso, un minorenne, P.M., di Siamanna, è stato trovato con lo stupefacente e quindi deferito in stato di libertà per spaccio di stupefacenti.

A seguito di un’attività di indagine, invece, personale della Squadra Mobile sempre della Questura di Oristano, ha deferito in stato di libertà un 50enne foggiano che, a mezzo internet, ha truffato un cittadino oristanese che aveva presentato denuncia presso i nostri uffici. S.M., residente a Foggia, oltre che per il reato di truffa, e stato denunciato anche per i reati uso di atto falso e falsità materiale commessa da un privato. In particolare, il truffato ha riferito che, i primi di settembre del 2014, dopo aver visto un annuncio sul sito Subito.it, ha contrattato telefonicamente un uomo per la compravendita di uno smartphone Samsung per la cifra di euro 420,00. Poi l’acquisto è stato perfezionato, nella città di Manfredonia, il successivo 18 settembre quando il truffatore, dopo aver ricevuto la cifra pattuita, ha consegnato lo Smartphone, che risultava marchiato Wind, perfettamente funzionante compreso di accessori, nonché la ricevuta di acquisto del bene, poi risultata falsa.

Nel dicembre 2014, il gestore telefonico Wind ha bloccato il telefonino per morosità, poiché l’acquirente iniziale non ha pagato le rate relative al suo acquisto, corrispondente alla cifra di circa 1600 euro. S.M., identificato appunto come l’acquirente iniziale, è stato deferito alla competente A.G.

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