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Sport e legalità. Firino al convegno con Maddaloni: “l’attività fisica importante veicolo di valori e riscatto sociale”

Cagliari, 18 Dic 2015 – “Lo sport, come l’arte, la cultura in genere e la scuola, sono importanti veicoli di valori sociali e occasione di riscatto per tanti bambini e ragazzi che vivono situazioni familiari di grande criticità. Da esperienze come quella rappresentata oggi da Gianni Maddaloni arriva a noi un messaggio importante: con la volontà di fare e investire nella giusta direzione si può dare a tante persone l’opportunità di cambiare strada e realizzare i propri sogni”.

A dirlo è l’assessore dello Sport Claudia Firino, presente questo pomeriggio all’iniziativa “Sport e legalità, un modello di vita”, organizzata all’Auditorium del Convitto Nazionale di Cagliari, con protagonista il maestro di judo Gianni Maddaloni, settimo Dan e padre del campione olimpionico Pino. L’atleta si dedica da vent’anni, in una palestra di Scampia, ad allenare – tra gli altri - ragazzi caduti nella rete della criminalità.

“Con determinazione, costanza e impegno si può portare avanti un dialogo proficuo con i ragazzi – ha proseguito l’assessore Firino – e a questo va unito il fatto che si debba guardare ai progetti sportivi loro rivolti, con sempre maggiore attenzione, per questo motivo l’assessorato lavora in questa direzione e con investimenti mirati”.

“E’ necessario, come stiamo facendo in Sardegna, fare rete con i territori e le comunità e soprattutto coinvolgere le scuole. Sono convinta, e i dati non mi smentiscono, che i progetti di più lunga durata siano proprio quelli realizzati in collaborazione con gli istituti scolastici”.

Durante l’incontro sono stati proiettati alcuni stralci del film “L’oro di Scampia”, dedicato alla vita del maestro Maddaloni, e alcune immagini che raccontano il lavoro che si svolge presso la palestra della Star Judo Club di Scampia.