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Giovane allevatore di Gairo giustiziato brutalmente con delle fucilate al volto

Gairo (Nu), 22 Dic 2015 - Nuovo omicidio in Sardegna. Questa volta è stato ucciso ieri sera, mentre cercava di raggiungere il suo ovile, Simone Piras, di 33 anni, allevatore, con precedenti penali, di Gairo, in Ogliastra, trovato privo di vita e con il volto crivellato dai pallettoni, accanto al suo fuoristrada sulla provinciale che collega il paese all’azienda della vittima, in località “Perda Liana”.

Il fatto si è verificato nel tardo pomeriggio, quando stava per sopraggiungere il buoi e come al solito Piras si è messo in viaggio ma gli assassini lo avrebbero fatto scendere dall'auto e lo avrebbero freddato con diversi colpi di fucile al volto uccidendolo sul colpo.

Subito dopo l’allarma, sul luogo dell’efferato delitto, sono giunti i carabinieri della Compagni di Jerzu al comando del Magg. Marco Keten comandante del Reparto operativo del comando provinciale di Nuoro, che poi hanno avviato subito le indagini per cercare di risalire ai responsabili dell’omicidio. Infatti, i militari indagano su più fronti scavando per prima nel passato della vittima, pregiudicato per piccoli reati.

Una delle piste seguite potrebbe essere quella che porta all'ultimo omicidio a Gairo, quello dell'allevatore 27enne Massimiliano Langiu, ucciso nel luglio scorso sempre nelle campagne del paese. Ma prima ancora, sempre a Gairo è stato teatro di un altro omicidio avvenuto nel novembre del 2014 quando Aldo Caboi, operaio forestale di 63 anni, era caduto sotto i colpi di fucile in un agguato nelle campagne del paese. L'uomo aveva esalato l’ultimo respiro nell’ospedale dopo alcuni giorni di agonia. Con Caboi era rimasto ferito anche un suo amico, Fabrizio Ligas di 33 anni. Quindi agli inquirenti non resta altro che cercare di capire se i tre omicidi avvenuti in poco più di un anno, siano legati tra loro. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Lanusei.

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